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Senago: Saronni, Tartagni e il diritto delle donne di fare sport

Il diritto di fare sport, di pedalare di Morena Tartagni, pioniera del ciclismo femminile. Ovvero quando ancora una volta la due ruote ha attraversato la storia, come per Coppi e Bartali e per la rivalità Saronni Moser, che dura da più di 40 anni, più vera di quella di qualsiasi altra nel mondo dello sport e dell’intrattenimento. Perché ci sono ancora incomprensioni mai sanate e chiarimenti mai consumati, soprattutto in termini di numeri e di vittorie, che poi sono quello che rimane di una storia ciclistica consegnata alla leggenda. E proprio su quei numeri si sono soffermati gli ospiti della serata di mercoledì del “Festival della Cultura” di Senago.
Quando a un tavolo si sono seduti il campionissimo Beppe Saronni e i giornalisti e storici dello sport Elvio Chiatellino, Andrea De Luca e Beppe Conti. Con il vice sindaco di Senago, Saverio Cucinotta e con la campionessa di ciclismo femminile Morena Tartagni che alla serata ha portato il ricordo di altre battaglie, quelle per l’emancipazione femminile e per il diritto ad affermare quello che si vuole fare e si vuole realizzare nella vita. Al di là degli steccati di genere o altro, che solo qualche anno fa costituivano barriere invalicabili per tanti italiani e italiane.