A Merano un tripudio di fiori nei giardini preferiti da Sissi

A Merano un tripudio  di fiori  nei giardini preferiti da Sissi

Spettacolo impareggiabile: dodici ettari fioriti ad anfiteatro ai piedi di Castel Trauttmansdorff a Merano. Parliamo di uno dei giardini botanici più belli d’Italia che ha riaperto il 1° aprile con la spettacolare foritura di 150 mila tulipani di tutti i colori. Sono i giardini botanici di Castel Trauttmansdorff, il maniero tanto caro all’imperatrice Sissi. Aprile e maggio sono i mesi della fioritura anche delle camelie e dei rododendri mentre incominciano ad aprirsi i boccioli di rosa.

Nei giardini di Castel Trauttmansdorff ci sono fiori di tutto il mondo e sono stati ricreati gli ambienti floreali dei cinque continenti. Sono infatti 80 gli ambiento botanici: dal giardino dei sensi al giardino giapponese, dalla zona delle piante grasse a quella dei giardini acquatici e terrazzati, dai paesaggi mediterranei con l’uliveto più nordico d’Italia ai paesaggi naturali di America e Asia. Inoltre mostre e iniziative come quella intitolata «Profumi divini e odori infernali» che si protrarrà sino al 15 di novembre. È dedicata alle strategie messe in atto dalle piante per attirare i loro insetti impollinatori. I fiori e i giardini di Merano non finiscono qui. C’è il tradizionale mercatino dove si trova un po’ di tutto: fiori, piante, sementi, oggetti per il giardinaggio, vasi e prodotti dell’artigianato altoatesino.

La Passeggiata Lungopassirio è un’altra opportunità. È tutto un susseguirsi di palme, aiuole e di raffigurazioni floreali di bossi e licheni che stagionalmente cambiano. Famosi sono i due fantini in groppa ai loro destrieri che inaugurano la stagione all’ippodromo di Maia oppure i canoisti che affrontano i flutti del torrente Passirio. Non poteva mancare il sentiero di Sissi che parte dal Castel Trauttmansdorff e arriva sino in centro passando accanto a ville signorili, eleganti residenze, parchi, angoli reconditi. Infine la passeggiata più famosa, la «Tappeiner» che prende il nome dal botanico che la ideò a fine 800. L’itinerario si affaccia sulla conca meranese a 380 metri d’altitudine e ne segue il profilo per quattro chilometri. Esposta al sole, riparata dai venti, la «Tappeiner» vi porta in un mondo fatto di migliaia di piante esotiche, mediterranee e alpine.

Per godersi tutto questo il consiglio è un soggiorno nel centro di Merano all’hotel Flora, a dieci metri dalla passeggiata Lungopassirio.

Il costo di un pernottamento in bed&breakfast parte da 57 euro a persona in camera doppia. Validità sino al 7 agosto. Per saperne di più, hotel Flora, tel. 0473 – 448335. Sito Internet: www.merano-flora.it.
I. T.