Solaro, l’ultima impresa di Monegato: 217 chilometri nella Valle della morte

Il maratoneta che di mestiere fa il piastrellista ha affrontato il parco nazionale della Death Valley, noto per essere il luogo più caldo del pianeta

«Per fare gli ultimi 300 metri prima del traguardo nella Valle della morte ci ho messo nove minuti: il parco nazionale della Death Valley noto per essere il luogo più caldo del pianeta in questo mese di luglio 2024 ha fatto registrare le temperature più torride documentate nella storia». Dice queste parole con più di una punta di orgoglio, Piergiuseppe Monegato, il maratoneta 58enne di Solaro che ha portato a termine il Badwater 135 la gara di 217 chilometri (135 miglia) lungo la Valle della Morte in California che sprofonda 85 metri sotto il livello del mare andando a creare un micro clima infernale, con 53 gradi centigradi alla partenza alle ore 20, scese fino a 45 gradi nel corso della race rigorosamente in notturna.

Solaro, l’ultima impresa di Monegato: a settembre affronterà la Spartathlon, la mitica corsa da Atene a Sparta

Alla fine Piergiuseppe è arrivato fino in fondo classificandosi al 48esimo posto assoluto, con momenti drammatici prima dell’arrivo, quarto classificato tra i soli 7 italiani ai nastri di partenza. «La cosa più difficile? – è il commento – sicuramente sopportare il caldo asfissiante, in Italia mi avevano consigliato di fare delle saune per abituarmi ma non ne ho fatte se non qualcuna. Io devo correre», e la sua tecnica gli ha dato ragione: dopo avere fatto altri 217 chilometri a gennaio in Brasile, gara che gli ha permesso di staccare il biglietto per la Valle della morte, ha proseguito i suoi allenamenti per arrivare pronto alla gara americana. E i fatti gli hanno dato ragione.

Solaro, l’ultima impresa di Monegato: amo mettermi alla prova per superare i miei limiti

«Perché uno che di professione fa il piastrellista, come me, si cimenta in corse estreme del genere? Per superarmi, per andare oltre i miei limiti, per mettermi alla prova come fanno quelli che per esempio vanno in palestra tutti i giorni. Il futuro? La Spartathlon, la corsa da Atene a Sparta che si terrà il 28 e 29 settembre prossimi» e poi avanti finché la tempra d’acciaio gli regge.