Rugby, novità a Seregno: i gialloblù torneranno a schierare una loro prima squadra

Dopo una stagione di partenariato con il Rugby Lecco, la società locale riprenderà a calcare i campi della categoria Seniores. Buono il lavoro svolto con le giovanili
Il Seregno Rugby tornerà ad avere una sua prima squadra

«Dopo una stagione strana, da settembre torneremo alla normalità». Riccardo Bonardi, uno dei suoi dirigenti di più lungo corso, che con il padre Alfiero ha visto crescere questa realtà fin dalla sua fondazione, avvenuta nell’ormai lontano 2007, utilizza queste parole per annunciare una svolta significativa nel cammino del Seregno Rugby, che dopo un’annata di partenariato con il Rugby Lecco, che ha consentito a tanti suoi atleti di vivere comunque l’esperienza agonistica in una compagine Seniores, alla quale avrebbero altrimenti dovuto rinunciare, considerato che in città non c’erano i numeri sufficienti per affrontare questo impegno, riprenderà a schierare una prima squadra sua a tutti gli effetti. «Il sodalizio con il Rugby Lecco -conferma Bonardi- non proseguirà. I nostri ragazzi rientreranno così all’ovile e, grazie alla presenza dei componenti della compagine Under 18, riusciremo ad avere un primo XV marchiato Seregno Rugby».

Rugby: soddisfacente il bilancio dell’ultima stagione

Una novità fondamentale, quest’ultima, che restituirà alla società presieduta da Angelo Cappuccilli la luce dei riflettori, che la sola attività giovanile non era stata in grado di mantenere accesa come in precedenza, dando quasi all’esterno l’impressione di una scomparsa dalla scena, nonostante l’area per il rugby al centro sportivo della Porada abbia sempre evidenziato una notevole vivacità quotidiana. Al di là della scarsa risonanza mediatica, comunque, l’ultima stagione è transitata agli archivi in modo soddisfacente. «Il bilancio tutto sommato è stato positivo -riprende il dirigente-, partendo dal minirugby, che a livello di numeri sta tornando a crescere, dopo il periodo pandemico, e che ha registrato buoni risultati anche in campo». Il focus si concentra poi sulle categorie superiori: «Per quanto riguarda le squadre giovanili, l’Under 14 e l’Under 18 hanno fatto la loro parte, con l’Under 18 che addirittura è arrivata ad un passo dal disputare per l’ennesima volta le finali del trofeo Lombardia, organizzato dal comitato regionale lombardo della federazione. Differente invece è il discorso che si può fare per l’Under 16, che ha attraversato una stagione travagliatissima. Poiché non avevamo i numeri per mettere insieme l’organico indispensabile per affrontare un campionato, gli atleti si sono comunque allenati con costanza ed hanno partecipato ad alcuni tornei di rugby a sette, che è una disciplina olimpica». Va da sé che l’estate ora sarà scandita dall’attesa per un ritorno sulle scene a pieno ritmo dopo le ferie: «Per la prossima annata, avremo nuovamente tutte le categorie, dagli Under 16 agli Old, e la circostanza non può ovviamente che farci un immenso piacere. Per quanto riguarda il campo di via Giovanni Colombo, ci stiamo confrontando con l’amministrazione comunale, per capire se esiste la possibilità di ottenere lo spazio con una concessione pluriennale».