Podismo, Valentina Cabiati corona un sogno: correrà a Parigi la “Marathon Pour Tous”

La seregnese, vicepresidente dei Runners Desio, sarà tra i protagonisti della prova di massa nel contesto olimpico, sullo stesso percorso che assegnerà i titoli maschile e femminile
Valentina Cabiati con Carlo Schiatti, compagno di vita e di gare, che a Parigi farà il tifo per lei

Se non è il sogno della vita, poco ci manca. Valentina Cabiati, classe 1981, podista seregnese in forza ai Runners Desio, di cui è vicepresidente, correrà il prossimo 10 agosto, a Parigi, la “Marathon Pour Tous”, evento di massa nel contesto olimpico. «La particolarità -racconta l’atleta, manager di un’azienda che si occupa di software incloud per piccole e medie impreseè che la gara, ispirata alla parità di genere, con iscritti da centodieci nazioni, tutti podisti dilettanti, si svolgerà a partire dalle 21, sul percorso sul quale, il mattino del giorno stesso, sarà assegnato il titolo olimpico maschile ed il mattino successivo invece il titolo femminile, nella prova che chiuderà il programma delle olimpiadi. Il tracciato ripeterà quello della marcia delle donne nel 1789, con partenza dal mercato fino a Versailles, dove furono chieste al re riforme politiche». Il racconto prosegue: «Per partecipare, c’erano varie possibilità. Io mi sono iscritta tramite una app e sono stata chiamata ad affrontare diverse sfide agonistiche. Superate queste, ho concorso all’estrazione del pettorale e sono stata fortunata. Il mio compagno Carlo Schiatti, che corre con me nei Runners Desio, non è stato premiato dalla dea bendata ed a Parigi verrà a fare il tifo per me».

Podismo: il programma verso l’appuntamento parigino

Valentina Cabiati in gara con Carlo Schiatti

Il grande evento all’orizzonte non sta cambiando le abitudini di Cabiati: «Sto seguendo il ritmo di allenamenti di sempre, con quattro uscite settimanali. Lo incrementerò con qualche lungo fino a 30 o 35 chilometri, ma comunque ho già alle spalle un paio di maratone quest’anno e quindi sono in condizione. Andrò per godermi il contesto, senza pensare al crono: il mio record sulla distanza è di 3h49’, ma non penso di migliorarlo proprio lì. Conto sul pubblico, perché nella maratona è fondamentale per superare i momenti di difficoltà, specie quelli che si presentano di solito tra il trentesimo ed il trentacinquesimo chilometro. In Italia gli spettatori sono più freddi, mentre all’estero spesso si vedono scene come quelle cui assistiamo da noi nelle gare di ciclismo più prestigiose, con gli appassionati che spingono letteralmente gli atleti».

Podismo: l’apice di un’esperienza iniziata nel 2016

Valentina Cabiati impegnata in una maratona

La chiosa è quasi un bilancio di un’esperienza ormai lunga e felice: «La corsa è la mia passione. Ho cominciato nel 2016, poi nel 2018 sono entrata a far parte dei Runners Desio. Questa opportunità mi ha cambiato in meglio: correre in gruppo è differente dal correre da soli. Il confronto è basilare. Mi sono specializzata nelle maratone e nelle mezze. Poiché questo è un anno particolare, con la gara a Parigi, in autunno con Carlo ed altri amici dei Runners Desio affronterò la maratona di New York. La maratona insegna ad andare oltre i propri limiti. Prezioso per me è avere un compagno come Carlo, che condivide le mie fatiche: l’equilibrio della vita di coppia è importante. Domenica 19 maggio, tra l’altro, correremo insieme la “Monza-Montevecchia”».