Olimpiadi di Parigi: gli atleti brianzoli in pista tra luci e ombre

Quattro atleti brianzoli alle Olimpiadi tra prove più o meno convincenti.


È tempo di bilanci per gli atleti brianzoli che hanno preso parte alle Olimpiadi di Parigi. Il primo atleta a scendere in pista è stato il giovane Luca Sito (tesserato per il Cus Pro Patria Milano è esploso dopo aver effettuato allenamenti mirati negli impianti dello stadio Borgonovo di Giussano sotto la guida di Alessandro Simonelli tecnico della Vis Nova) dopo gli impegni della prima giornata,

Olimpiadi di Parigi: gli atleti brianzoli con Sito in crescita

Luca ha proseguito il suo tour de force in pista, continuando a correre tra staffetta mista, 400 metri e staffetta 4×400 Il 4 agosto Luca ha lanciato la 4×400 mista correndo in 45.10, con il testimone passato a Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), che sarà poi protagonista anche della 4×400 femminile. Insieme a Edoardo Scotti e Alice Mangione ha chiuso al 6° posto in 3:11.84. Dopo la prima staffetta, Sito (classe 2003) ha corso anche la batteria (44.99) e la semifinale (45.01) dei 400 metri. Altre due prove che filano dritte nella top ten delle migliori prestazioni italiane del giro di pista.
Dopo un paio di giorni di recupero, venerdì 9 Luca Sito è tornato in pista per la staffetta 4×400 maschile, questa volta insieme al giussanese Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), altro atleta allenato da Simonelli. La squadra azzurra (completata da Alessandro Sibilio ed Edoardo Scotti) ha chiuso la batteria con il 9° posto generale (3:00.26), ma a seguito della squalifica della Nigeria l’Italia ha riconquistato una corsia per la finale olimpica. P

Olimpiadi di Parigi: gli atleti brianzoli e il ritorno in finale di Aceti

er Vladimir (classe 1998) è stata la seconda finale dopo quella di Tokyo, questa volta lanciato (44.57) dalla prima frazione di Luca Sito (44.95), la staffetta poi completata da Edoardo Scotti e Alessandro Sibilio ha conquistato il 7° posto finale con il crono di 2:59.72. A Parigi nel doppio giro di pista (800 metri) ha gareggiato anche Elena Bellò: l’atleta veneta (classe 1997 vive a Carate B.za e si allena a Giussano) è risultata meno brillante nel terzo ripescaggio, spegnendosi un po’ nelle battute conclusive e chiudendo al quarto posto in 2:02.91 alle spalle della cubana Rose Mary Almanza (2:01.54), della canadese Jazz Shukla (2:02.00) e dell’australiana Catriona Bisset (2:02.35).

Olimpiadi di Parigi: gli atleti brianzoli con Bellò e Tortu meno brillanti

Nelle gare di velocità, nella prova sui 200 mancata finale per il caratese Filippo Tortu (Fiamme Gialle), che dopo la batteria corsa in un facile 20.29 sembrava destinato a entrare nei migliori otto. Invece nella semifinale ha chiuso al quarto posto in 20.54 fuori da uno storico piazzamento che sembrava davvero alla sua portata.
Per Tortu (classe 1998) è andata meglio con la staffetta 4×100, stessa formazione degli Europei di Roma insieme a Melluzzo, Jacobs e Patta (Desalu al primo turno). Semifinale corsa in 38.07, finale conquistata con i tempi di recupero ma poi corsa in un ottimo 37.68, tempo che vale il quarto posto, uma soprattutto un piazzamento importante dal quale l’atleta brianzolo deve ripartire per recuperare posizione ma soprattutto per dimostrare il suo reale valore.