Olimpiadi di Parigi 2024: Tortu, Aceti e l’atletica d’oro europea ci riprovano

L’Italia dell’atletica leggera arriva a Parigi 2024 da campione in carica e benedetta dagli Europei da record. Ci sono Tortu e Aceti.
Atletica Filippo Tortu
Atletica Filippo Tortu FIDAL COLOMBO/FIDAL

L’Italia dell’atletica leggera arriva a Parigi 2024 da campione in carica, l’Italia dell’atletica arriva sotto la Tour Eiffel benedetta da un campionato Europeo da record: a Roma, nel mese di giugno, gli azzurri hanno vinto 24 medaglie, undici di queste d’oro. Mai così tanto e mai così tante, dalla velocità alle pedane.

Olimpiadi di Parigi 2024: la memoria di Tokyo 2020

La premessa è che nella memoria degli appassionati è ancora stampata quella manciata di minuti dell’1 agosto 2021 in cui a Tokyo Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs a stretto giro avevano riscritto la storia con gli ori nell’alto e nei 100 metri. Perché ancora non era arrivato quel 6 agosto in cui Filippo Tortu trascinò la 4×100 in una volata trionfale per un altro oro. Alzi la mano chi rivedendo quella gara ancora si tuffa sul traguardo insieme al velocista di Carate Brianza.
Detto questo, l’Italia arriva a Parigi con una squadra di 76 atleti (39 uomini e 37 donne) e tutte le sue punte di diamante. Il direttore tecnico Antonio La Torre ha convocato tutti i sette campioni olimpici di Tokyo 2020: l’oro olimpico, mondiale ed europeo in carica del salto in alto Gianmarco Tamberi, portabandiera dell’Italia Team nella cerimonia inaugurale del 26 luglio, il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta Marcell Jacobs, i compagni della 4×100 Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Fausto Desalu, gli ori della 20 km di marcia Antonella Palmisano e Massimo Stano.

Olimpiadi di Parigi 2024: gli occhi della Brianza su Tortu e Aceti

Gli occhi della Brianza sono come sempre su Filippo Tortu e Vladimir Aceti. Per i due atleti delle Fiamme Gialle è stato tempo degli ultimi raduni con le staffette prima di arrivare in Francia.

Tortu correrà i 200 metri ed è nella 4×100 con cui a Roma ha vinto anche il titolo europeo. Conferma con la squadra, grazie alla progressione sul rettilineo lanciato che è un po’ il suo marchio di fabbrica, per scacciare qualche nube di una gara individuale che aspetta ancora a regalare le soddisfazioni auspicate. Perché l’espressione e le mani nei capelli all’argento di Roma sui 200 difficilmente si riescono a dimenticare.
Classe ’98, 25 anni compiuti a metà giugno, Tortu è a un anno importante della carriera dopo i successi inanellati fin da ragazzino. L’obiettivo rimane il “sub 20” sui 200 ovvero quel cronometro finalmente sotto i 20 secondi (dopo essere stato il primo italiano sotto i 10” nei 100 nel 2018): l’occasione è di farlo alle Olimpiadi e le potenzialità di certo non mancano. Serve quel clic per andare a tutta in curva e volare sul rettilineo. I 200 metri vanno in pista il 5 agosto, la 4×100 l’8 agosto.

Vladimir Aceti, che a Roma non vedeva l’ora di correre e avrebbe corso anche dopo la fine delle gare che gli hanno portato due argenti, è iscritto alle due staffette 4×400. Anche lui classe ’98, è una certezza della nazionale azzurra.

Olimpiadi di Tokyo 2020, Vladimir Aceti - foto Colombo/Fidal
Olimpiadi di Tokyo 2020, Vladimir Aceti – foto Colombo/Fidal

Olimpiadi di Parigi 2024: ma anche su Bellò e Sito

Nella squadra anche chi ha scelto Giussano per spiccare il volo: sono Elena Bellò e Luca Sito, vicentina e milanese che si allenano in Brianza con Alessandro Simonelli. Bellò, specialista degli 800 metri, ha portato il suo cronometro sotto i 2 minuti e a Parigi correrà la seconda Olimpiade. Per Sito debutto a cinque cerchi: classe 2003 e approdato all’atletica a 17 anni, è esploso agli Europei di Roma con due argenti con la 4×400 maschile e mista, il record italiano sui 400 metri e una finale da esordiente tra i grandi.

Olimpiadi di Parigi 2024: il calendario delle gare