F1, Gp d’Ungheria: prove libere un affare tra Norris e Verstappen, terzo Sainz, Leclerc a muro

Dopo le prove libere il Gran Premio di Ungheria sembra sempre un affare tra Red Bull, McLaren e Mercedes. Sainz comunque terzo, Leclerc a muro.
F1 Gp d'Ungheria: prove libere - Infografica Sara Colombo
F1 Gp d’Ungheria: prove libere – Infografica Sara Colombo

Dopo una prima sessione di prove libere molto positiva per Ferrari con Carlos Sainz primo con due decimi di vantaggio su Max Verstappen e Charles Leclerc in terza posizione, le somme tirate a fine giornata vogliono come favoriti per il Gran Premio di Ungheria Red Bull, McLaren e Mercedes. Con Leclerc a muro dopo soli otto giri e Sainz che conquista comunque il terzo tempo, la seconda sessione di prove libere del venerdì ungherese vede Lando Norris primeggiare sulla Red Bull di Max Verstappen con due decimi di vantaggio. All’Hungaroring si prospetta un altro weekend di battaglia tra l’olandese e l’inglese, con le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton (quinta e settima nel secondo turno di prova) pronte a tendere l’agguato.

F1 Gp d'Ungheria: prove libere - Infografica Sara Colombo
F1 Gp d’Ungheria: prove libere – Infografica Sara Colombo

F1, Gp d’Ungheria: prima sessione di prove libere

La prima sessione di prove libere in Ungheria costituisce per la maggior parte dei team un’occasione per comparare aggiornamenti e raccogliere dati: RedBull, Ferrari, Mercedes e Aston Martin sono i team che si sono presentati a Budapest con gli aggiornamenti più evidenti. Mentre il team di Milton Keynes è impegnato a testare le nuove fiancate ed il cofano motore montato solo sulla RB20 di Verstappen comparandolo con la vettura di Sergio Perez (il cui sedile per la prossima stagione è ancora incerto), il Cavallino monta un nuovo fondo su entrambe le vetture e si concentra sul comportamento delle mescole Pirelli. In pista sulla Haas di Nico Hulkenberg c’è Oliver Bearman, che dall’italiana Prema passerà in Formula 1 la prossima stagione. Oltre al “nuovo pilotino” Haas ha svelato in settimana che non rinnoverà il proprio contratto neanche all’altra guida, Kevin Magnussen, e che al posto del danese sarebbe già pronto ad ereditare il sedile il francese di Alpine, Esteban Ocon

F1, Gp d’Ungheria: seconda sessione di prove libere

Con temperature e tempi da subito più bassi rispetto a quelli dell’afosa mattinata, la seconda sessione di prove libere si interrompe dopo pochi giri a causa dell’incidente di Leclerc. A muro dopo aver perso il controllo all’uscita di Curva-4, il monegasco provoca bandiera rossa ed è costretto al ritiro per i danni riportati nel posteriore. Poco dopo anche Oscar Piastri emulerà il suo errore, danneggiando il fondo della sua McLaren. Con l’inizio delle simulazioni del passo-gara l’unica Ferrari rimasta in pista, quella numero 55 di Carlos Sainz, inizia a mostrare i segni di un imprevedibile cedimento, mentre Perez torna a sorprendere alla guida della sua RedBull non aggiornata. Con Norris che chiude la prova in prima posizione e Verstappen che lo segue di due decimi, davanti allo Spagnolo del Cavallino, il messicano di RedBull è “finalmente quarto”, a soli quattro decimi dal leader inglese.

F1, Gp d’Ungheria: sabato mattina prova d’appello per Leclerc

Con RedBull, McLaren e Mercedes che, ancora una volta nel Mondiale 2024, si dimostrano essere le vetture più affidabili guardando alla gara di domenica, l’ultima sessione di libere del sabato mattina sarà l’occasione di Leclerc per rifarsi e macinare chilometri in vista delle qualifiche, benchè gli eventi del venerdì confermino il periodo nero del monegasco in Casa Ferrari.