Broni (PV)– Non è bastato un pullmann organizzato dai tifosi, più quelli al seguito con mezzi propri (metà del pubblico presente alla partita era di parte azzurra); non è servito dare un’occhiata alla graduatoria, sempre anemica; non è stato sufficiente il valore medio basso di un avversario che nelle ultime due gare ha incassato ben 8 reti; non sono stati sufficienti – stavolta li ha fatti – i tre cambi operati da mister Cesana; non è bastato disputare una gara che ha visto gli azzurri correre sostanzialmente zero rischi, ma altrettanto pochi ne hanno portati alla difesa locale. E’ bastato invece un rigore concesso dal sì casalingo direttore di gara, ma sacrosanto (fallo di Folcia su Di Bartolo in piena area) per consentire ai pavesi di sparigliare la gara, vincerla e raggiungere in graduatoria proprio Bernareggi e soci a quota 31.
Caratese deludente, nel senso che da una squadra che vuole evitare la tagliola dei play-out, contro una diretta concorrente – certamente non il Brasile di Pelè – ci si poteva attendere qualcosa di più: quantomeno un pari. Invece, come spesso è accaduto in questa stagione le cose non sono andate come si auspicava. Dicevamo di una Caratese che sino al gol si è pure fatta preferire rispetto ai dirimpettai, ma nel calcio, si sa , conta buttarla dentro; e stavolta Farina non ce l’ha fatta. Ci ha provato lo stesso, poi Chimenti un paio di volte ed infine Marelli, ma le conclusioni hanno permesso esclusivamente al portiere locale di scrollarsi di dosso l’acqua che gli pioveva addosso sulla maglia. Nicoletti dal canto suo nulla ha potuto sul penalty (tiro di Abbiati che sbatte sotto la traversa e si insacca) ma si è distinto per una protesta nei confronti del direttore di gara: ammonito ed in diffida, salterà la delicata gara interna con il Darfo Boario lasciando spazio presumibilmente al baby Menegon.
Nonostante l’ennesimo impasse rimane folto il gruppo in fondo alla graduatoria e la Caratese rimane dov’era, raggiunta però proprio dal Casteggiobroni. Determinanti risulteranno gli ultimi 270 minuti con due gare interne (Darfo appunto, e il Calcio nell’ultima – forse, perché c’è odore di play-out – di campionato) e la trasferta di Renate, la gara più impossibile per variegati motivi inutili da raccontare, almeno per ora. Ci si può ancora credere, ma bisognerà proporsi in maniera diversa.
Sandro Manzoni
Casteggiobroni 1 – Casatese 0
Casteggiobroni: Petranca, Setti, Cigagna, Mevoli, Longo, Colombo, Elefante, Procaccio, Abbiati (40’ st Verdi), Cestarolli(19’ st Di Bartolo), D’Angelo. Allenatore: Sangiorgio.
Caratese: Nicoletti, Grigis (22’ st Caruso), Galluccio, De Angeli, Folcia, Bernareggi, Filadelfia, Tassoncini 828’ st Rocca), Farina, Chimenti, Musella (14’ st Marelli). Allenatore: Cesana.
Marcatori: 27’ st Abbiati (Cas) su rigore.
Arbitro: Ceccarelli di Rimini.
Note: spettatori 400 circa.
Ammoniti: Nicoletti e Folcia (Car.), Abbiati, Cestarolli e Di Bartolo (Cas.)
Angoli: 4 a 1 per la Caratese