Calcio, 2 a 0 ai supplementari con il Città di Varese: Folgore Caratese si conferma in serie D

Nella gara secca playout, con le reti di Hyka e Calacoci la formazione di Giuliano Melosi conquista la permanenza in serie D

La Folgore Caratese si conferma in serie D. Nella gara secca dei play out ha superato ai tempi supplementari per 2-0 con le reti di Hyka e Calacoci, il Città di Varese. Un premio seppur ai supplementari per la bella stagione disputata che doveva chiudersi molto prima. Un successo meritato perché i lambraioli hanno giocato meglio dei varesini, e hanno più volte provato la via della rete, mentre gli ospiti non hanno mai calciato seriamente in porta, anzi, hanno subito la verve dei biancoazzurri che hanno messo in campo tutta la loro personalità. Il match si è deciso nel secondo tempo dei  supplementari con un colpo di testa di Hyka che sbatteva sul palo interno e scuoteva la rete. Il goal tagliava definitivamente le gambe al Varese già piuttosto rassegnato, il raddoppio lo firmava Calacoci al 15’.

Esultanza al goal di Hyka che sbloccava la partita

Calcio serie D, la fase di studio tra Folgore e Città di Varese

Le due squadre si sono studiate per almeno venti minuti, con i locali che cercavano gli attaccanti con palloni lunghi, costantemente bloccati dalla difesa varesina. Sull’altro fronte i lambraioli, ben schierati in campo, non concedevano spazi agli ospiti per impensierire. Il primo tiro era del 18’ con un tiro da lontano di Pastore che finiva alto. I biancoazzurri chiamavano in causa per la prima volta Priori, che parava in due tempi, con un tiro da venti metri di Liberati. Erano ancora i locali a costruire una pregevole  azione al 40’ con Barazzetta, la cui conclusione veniva respinta dalla difesa, la palla perveniva sui piedi di capital Gualdi che la mandava alta sopra la traversa.

Calcio serie D, la svolta nel secondo dei tempi supplementari

Nella ripresa al 10’, su azione di calcio d’angolo Gualdi  staccava di testa  sul secondo palo ma la palla finiva alta. Ancora al 19’ e 22’ azioni dei locali ma senza esito alcuno. Alla mezz’ora il Varese batteva un calcio d’angolo con Malinverno, di testa colpiva Monticone ma la palla finiva tra le braccia di Ragone. I lambraioli tenevano bene il campo senza mai arretrare ma soprattutto erano bravi a non concedere spazi agli ospiti. Erano ancora i padroni di casa al 40’ a creare un altro brivido, ma il tiro di Barazzetta veniva deviato in calcio d’angolo.  Il tempo regolamentare finiva con 3’ di recupero, dopo che la partita era iniziata quasi con mezz’ora di ritardo sulle 16 fissate, perché il direttore di gara aveva ravvisato un’irregolarità all’altezza delle porte, che veniva sistemata a seguito di lavori svolti molto celermente.

L’esultanza in campo dopo il secondo goal

Nei due tempi supplementari di 15’ ciascuno, la Folgore Caratese faceva trascorre, il primo, controllando a dovere l’avversario e frenando ogni loro velleità sulla metà campo senza mai permettergli di arrivare al tiro. Dal canto suo il Varese faceva veramente poco per trovare la via del goal.  Nella seconda frazione i brianzoli trovano il goal con Hyka al 5’ che tagliava definitivamente le gambe ai biancorossi  che crollavano poco prima dello scadere con il goal di Calacoci che scriveva la parola fine alla partita e faceva esplodere lo stadio di esultanza per la rinnovata permanenza, forse troppo sofferta, in serie D.

Folgore Caratese resta in D, la gioia negli spogliatoi

Negli spogliatoi dove la gioia, l’euforia erano incontenibili tutti pronunciavano parole d’elogio per il direttore sportivo Mauri Borghetti e per l’allenatore Giuliano Melosi.  “Ringrazio chi ha creduto in me– sono state le prime parole pronunciate da Borghettigli artefici sono stati i giocatori e il tecnico. Un risultato che mi ha rianimato perché la vittoria è stata meritatissima. Una stagione che avremmo meritato di finire prima senza questa inutile coda. Sul campo la squadra ha strameritato la riconferma in quarta serie e i giocatori sono stati superlativi per l’impegno e la serietà messa in campo”.

Finalmente col sorriso sulle labbra anche l’allenatore Giuliano Melosi: “un successo che mi ha riportato l’entusiasmo di allenare che avevo un poco perso. Con questa vittoria per me si chiude un cerchio. Io avevo portato il Varese, nel 2015 dall’eccellenza alla serie D. Nella mia carriera di allenatore è la terza salvezza che conquisto. In campionato il Varese ci aveva battuto sia all’andata che al ritorno, ma stavolta siamo stati più bravi noi. Ho azzeccato la formazione ma ancor più i cambi e proprio dai cambi è venuta la vittoria

Il vice presidente Massimo Dorini: “viviamo una grande soddisfazione con la salvezza che abbiamo ottenuto con tanti giovani, per questo ringrazio il ds Borghetti e l’allenatore Melosi”.

Folgore Caratese- Varese 2-0 d2ts (0-0)

Marcatori: Hyka 5’ 2ts e Calacoci 15’ 2ts

Folgore Caratese: Ragone; Giugno,  Corna, Gualdi, Ambrosini, Bernacchi, Barazzetta ( 8’ 1ts Besana), Valsecchi, Corbo ( 19’ st Calacoci), Liberati (34’st Hyka), Paltrinieri; a disposizione; Aiello, Beye, Arcidiacono, Bossi, Pirovano, Brucoli; all. Melosi

Varese:  Priori, Foschiani, Monticone, Rossi, Parpinel, Mecca (6’ 1ts Salami) , Piccoli, Malinverno ( 1’ 2ts Candido). Pasrore (23’st Ferrario), Rossini, Settimo (1’1ts Scarpa) ; a disposizione: Moleri, Bigini, Baldaro, Truosolo, Boni; all. Porro

Arbitro:  Zoppi di Firenze; assistenti Storgato di Castelfranco Veneto e Callovi di san Donà di Piave Note: giornata nuvolosa con scroscio di pioggia, terreno in buone condizioni; angoli 12-4 per la Folgore Caratese.