Lesmo – L’impegno di scrivere al prefetto e perorare la causa dei lavoratori al ministero. È quanto hanno strappato i lavoratori della Yamaha al presidente della provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi. I 66 dipendenti della casa di Gerno di Lesmo, licenziati dal prossimo 8 gennaio, sono stati ricevuti oggi (martedì) in provincia. E anche al presidente Allevi hanno chiesto di sostenere la loro lotta per avere la cassa integrazione.

« Il Presidente Allevi prendendo atto di quanto dichiarato dal sindacato e dalle RSU, ha dichiarato che la Provincia è vicina ai lavoratori per sostenere le loro ragioni e che condivide le loro legittime proteste – scrive la Cisl in un comunicato – Il Presidente ha assunto la decisione di scrivere immediatamente al Prefetto per illustrare questa situazione e chiedere un suo interessamento per un coinvolgimento diretto del Ministero e del Governo affinché svolgano azione di mediazione nei confronti della società Yamaha Motor Italia. Le lavoratrici e i lavoratori nell’apprezzare la presa di posizione della Provincia, hanno però ribadito la loro determinazione di proseguire con le iniziative di mobilitazione per far cambiare atteggiamento alla direzione aziendale»

L’incontro si è svolto alla presenza dell’assessore provinciale alle Attività produttive Giuliana Colombo e a Flavio Tremolada, assessore del Comune di Lesmo ai rapporti con enti e istituzioni.