Monza – Dopo il difficile avvio di campionato, caratterizzato dal trasferimento in Brianza da Montichiari e dal conseguente cambio della denominazione sociale, l’Acqua Paradiso Gabeca Monza sembra finalmente aver trovato la sua giusta dimensione, come testimoniano i due successi consecutivi che ha infilato negli ultimi due turni del torneo.

Archiviato il rotondo 3-0 rifilato tra le mura amiche del Pala Iper mercoledì scorso all’Andreoli Latina (25-22, 25-18, 25-15), i ragazzi allenati da Mauro Berruto si sono inaspettatamente ripetuti ieri a Taranto, travolgendo con identico punteggio la Prisma padrona di casa (25-19, 25-23, 25-20). Un’ottima ricezione, finalmente superiore al 70 per cento, undici muri e pochissimi errori (solo tredici in totale, contando anche gli otto servizi falliti), hanno permesso ai brianzoli, facilitati dall’infortunio muscolare che nel primo set ha messo kappaò il forte opposto brasiliano Rivaldo, miglior attaccante dei tarantini, di avere agevolmente la meglio.

«Sono contento sia della mia prestazione sia per come ha giocato l’intero collettivo – ha commentato al termine Simone Buti, eletto Mvp della serata –. C’è sempre qualcuno che compensa la mancanza di altri in alcuni frangenti del match e questo è molto importante. Al di là del problema accusato da Rivaldo, abbiamo avuto il merito di essere costanti dall’inizio alla fine».
Domenica prossima (ore 18), incontro casalingo al Pala Iper, agevole sulla carta, con la Yoga Forlì.
P.Col.

Prisma Taranto-Acqua Paradiso Gabeca Monza 0-3
Prisma Taranto: Cleber 11, Ricciardello, Candellaro 3, Cozzi 12, Suxho 5, Westphal 5, Rivaldo 2, Abbadi 11, Moretti 1, Montagna. N.e.: Elia, Quartarone e Spescha. All.: Montagnani.
Acqua Paradiso Gabeca Monza: Rauwerdink 10, Forni 3, Molteni 5, Buti 12, Travica 3, Gavotto 14, Exiga. N.e.: Sivula, Pesenti, Krumins, Tuominen, Haldane e De Luca. All.: Berruto.
Parziali: 19-25, 23-25, 20-25.