Volley, CheBanca all’esordio in A2Monza, per la prima c’è Mantova

Volley, CheBanca all’esordio in A2Monza, per la prima c’è Mantova

Monza – Ci siamo. CheBanca Milano, squadra del consorzio monzese Vero Volley, si prepara all’esordio in A2, domenica alle 18 al PalAllende, quando ospiterà la Canadiens Mantova. La squadra di coach Marco Fumagalli vi arriva al termine di un precampionato in cui quasi tutto è filato liscio, soprattutto sul fronte infortuni. «È difficile pensare di essere all’apice della forma ad inizio stagione – commenta l’allenatore, – Però senz’altro siamo nella condizione fisica e tecnica in cui avevamo programmato di trovarci. Chiaramente sta a noi migliorarci durante l’anno».

Vero Volley arriva al primo appuntamento ufficiale stagionale reduce dal buon 2-2 dell’ultima amichevole, di sabato scorso a Nova Milanese, contro l’Acqua Paradiso, una sorta di ”derby” di ritorno dopo il primo incontro di due settimane prima. Un percorso, quello delle amichevoli prestagionali, utile a Fumagalli per delineare le nuove gerarchia in virtù dell’importante mercato effettuato dalla società. Praticamente scontato il ricorso in massa agli ultimi arrivati, con Mattera al palleggio, Di Manno opposto, Janusek in banda e Insalata (insignito dei gradi di capitano) centrale, con Durante libero. Restano due posti, che dovrebbero andare ad Angelov come schiacciatore («Sarà una sorpresa» commenta Fumagalli) ed a uno tra Robbiati e Vajra come centrali, col primo che in precampionato ha trovato un po’ più di spazio.

L’allenatore Fumagalli affronta il discorso da un altro punto di vista: «Credo che avremo sempre bisogno dell’apporto di tutti – spiega – Abbiamo un organico profondo e vorrei farlo valere». Si punta in alto, quindi: «Credo che la rosa ci consenta non tanto di vincere tutte le partite, ma di battere chiunque; questo ci deve spingere a preparare bene ogni match, ma sono fiducioso». Fumagalli non è preoccupato neanche dalla scarsa dimestichezza col nuovo campo di gioco: «Pensavo che conoscerlo poco potesse essere uno svantaggio soprattutto per chi serve, ma in realtà costringe i giocatori a trovare riferimenti assolutamente individuali, quindi la cosa non costituirà un problema». Infine uno sguardo agli avversari di domenica: «Mantova è una compagine esperta di categoria, militando da anni in A2. Ha cambiato molto rispetto all’anno scorso ma ha tenuto il suo giocatore migliore, l’opposto brasiliano Orestes Miraglia, che è stato l’arma decisiva per assicurarsi la permanenza nella categoria». Sta a Vero Volley disinnescarla.
Rodolfo Palermo