All’Allianz di Milano, già in scena da dal 4 dicembre 2009 e in replica fino al 22 gennaio 2010, uno spettacolo carico di energia e di rock come solo la musica dei Queen può ispirare.

Un musical già in scena da diversi anni nel West End londinese, portato in Italia sotto al supervisione della Barley Arts e diretto da Maurizio Colombi. La trama è leggera, divertente e poco importante, in quanto vere protagoniste sono le voci dei cantanti sul palcoscenico che coducono ad una fantasiosa visita guidata ai maggiori successi dei Queen, un autentico mega-tributo alla celeberrima rock-band in versione musical. Si parla di un futuro in cui la musica è morta, e con essa anche la fantasia e l’amore degli uomini. Il cattivo della scena è una multinazionale, Globalsoft, guidata da una sorta di Crudelia Demon in versione punk: Killer Queen. Il suo intento è quello di prosciugare ogni volontà e sentimento dagli esseri umani, rendendoli cloni globalizzati. Cause della morte della musica sono i computer e l’involuzione della stessa attraverso la tecnologia. Lo spettacolo vuole essere anche uno stimolo al ritorno della musica genuina, fatta di veri strumenti musicali, idee e sentimenti. Alcuni simpatici riferimenti alla morte della musica a causa di reality-show come X-Factor, che sfornano pop-star di vita breve… anche se tra i protagonisti del musical sono riconoscibili due o tre elementi provenienti dal programma “Amici”, che bisogna ammettere hanno una notevole resa canora sul palco.

Splendido cast di ballerini, anche se di danza c’è poco e niente, la loro presenza elettrizza di dinamica e di vita il musical!
Costumi e scenografie riempiono la scena di colore e movimento, light-design degno di un grande concerto rock-pop, in Italia non si è mai visto un allestimento luci in teatro di questa portata.

Tutti i brani sono suonati rigorosamente dal vivo sopra le teste degli attori stessi, caricando anche gli spettatori che ad ogni replica si alzano sistematicamente in una standing ovation sul finale dello spettacolo.

Tra le file dei musicisti impegnati nella fedele rappresentazione della band di Freddy Mercury, troviamo anche un nostro “vicino di casa”, cittadino di Seveso. Davide Magnabosco, che nel 2005 si diploma in pianoforte al Conservatorio di Como e segue diversi corsi di perfezionamento con importanti musicisti. Lavora da cinque anni nei musical, dove è pianista nei seguenti spettacoli:
‘The Producers’, le selezioni di ‘3 Metri Sopra il Cielo’ e di ‘Hair’, ‘Peter Pan il Musical’.

We Will Rock You è uno spettacolo da non perdere, se poi si è appassionati e un po’ innamorati delle canzoni dei Queen, sono garantiti brividi lungo la schiena durante tutto lo spettacolo.

La foto allegata è presa da http://www.wewillrockyou-themusical.it/, e ritrare Gianluca Merolli con Martha Rossi.

Marco Ambrosone
www.myspace.com/ambrosone