Visconti vince la Coppa AgostoniIl via alla Villa Reale di Monza

Visconti vince la Coppa AgostoniIl via alla Villa Reale di Monza

Lissone – Giovanni Visconti vince la 63esima Coppa Agostoni battendo allo sprint Mauro Santambrogio e Francisco Ventoso al termine di una fuga durata oltre cinquanta chilometri e nata sulle rampe del Lissolo. Mercoledì, l’ex campione d’Italia si è dimostrato implacabile sul rettilineo lissonese di via Matteotti mettendo a frutto la sua classe e l’ottima condizione con cui è uscito dal Tour de France.

Alle spalle del siciliano della Isd, il brillante Santambrogio, vincitore martedì della Tre Valli Varesine e dunque il più serio candidato a questo punto al trionfo nel Trittico Lombardo.

Il fascino della Coppa Agostoni resiste al gran caldo e concede agli appassionati di ciclismo una grande giornata di sport sulle strade della Brianza. Così, dopo un’emozionante edizione della Tre Valli Varesine, da Luino a Campione d’Italia, vinta appunto dall’astro nascente Santambrogio (Lampre) su Francesco Masciarelli e Botchurov, la parola passa al traguardo di Lissone. Il comasco cresciuto nell’Alzate Brianza ha messo il naso alla finestra anche sul Lissolo in un’azione condotta a metà gara con Scarponi, Failli e Caruso.

La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga, nata al sedicesimo chilometro a Biassono, condotta da Caccia (Barloworld), Laganà (Lpr), Thurau (Elk) e Muraglia (Centri Calzatura). Al penultimo passaggio dal Lissolo, ad attaccare sono Santambrogio e Bertolini, Visconti e Scarponi, Rubiano e Ventoso, ultimo ad accodarsi. L’accordo è eccellente e quel che resta del gruppo non riesce mai a chiudere il buco: solo Muto riagguanta i sei in fuga all’ultimo chilometro, non in tempo per disputare la volata.

Il presidente dello Sport Club Mobili Lissone Romano Erba ha, anche quest’anno, portato all’Agostoni un vero parterre de roi comprendente tra gli altri il campione del mondo Ballan, l’atteso Basso (in gara con il numero uno), il sempre vivo Garzelli. Artefici del successo della manifestazione sono gli irriducibili della Mobili Lissone: oltre al già menzionato Erba ricordiamo Fausto Parravicini, Enrico Biganzoli, Silvano Lissoni e Valerio Arosio.

La conduzione tecnica del sovicese Giuseppe Rivolta, in coppia con Franco Binda, ha garantito altresì il migliore svolgimento della manifestazione che, per la prima volta nella sua storia, è partita fuori Lissone, con la suggestione della Villa Reale di Monza a impreziosire una realtà ciclistica degna del miglior palcoscenico internazionale.

Ordine d’arrivo
: 1° Giovanni Visconti (Isd), 2° Mauro Santambrogio (Lampre), 3° Francisco Ventoso (Carmiooro), 4° Bertolini, 5° Rubiano Chavez, 6° Scarponi, 7° Muto a 7”, 8° Failli, 9° Mamos, 10° Mori.