Vimercatese ed effetto Villettopoli«Più case di quanto è necessario»

L'associazione parchi vimercatese chiede alla Provincia di Monza e Brianza di intervenire correggendo alcuni piani urbanistici comunali per evitare il rischio di una cementificazione utile solo agli interessi dei costruttori. Due esempi? Cabella di Lesmo e Concorezzo. Insomma: effetto Villettopoli.
Vimercatese ed effetto Villettopoli«Più case di quanto è necessario»

Vimercate – Quando tutelare il verde significa frenare l’espansione edilizia. L’associazione parchi vimercatese chiede alla Provincia di Monza e Brianza di intervenire correggendo alcuni piani urbanistici comunali per evitare il rischio di una cementificazione utile solo agli interessi dei costruttori. Vale per Camparada, località Cabella, come per Concorezzo, zona nord. Nel primo caso, l’osservazione presentata riguarda un ambito di trasformazione previsto in una frazione rimasta intatta nel corso dei decenni, ancora circondata da ampie zone di verde agricolo coltivato e da macchie di bosco.

Se il piano di governo resterà immutato, questa località «sarà irrimediabilmente snaturata per fare posto all’ennesima anonima villettopoli di purissimo stampo speculativo. Ci pare infatti insensata quanto ingiustificata questa ulteriore colata di cemento che nulla a che a vedere con le reali esigenze di un territorio che negli ultimi decenni ha subito pesantemente l’impatto di una espansione edilizia quasi incontrollata -recita l’osservazione- Questa operazione edilizia non è per nulla finalizzata a soddisfare reali esigenze degli attuali abitanti della frazione ».

A Concorezzo l’oggetto dell’osservazione presentata dalla rete ambientalista riguarda la tutela per una vasta area agricola a nord della città, che ancora non è compresa nei confini del plis della Cavallera. È un territorio con spiccata vocazione agricola e considerato a rischio di forte espansione edilizia, collocato nelle vicinanze di Vimercate, tra la torre piezometrica di via per Oreno e i terreni della cascina Foppa. Viene chiesto un vincolo ad area agricola strategica, con possibile valorizzazione tramite produzioni di filiera corta – in una zona già nota per la coltivazione, per esempio, della patata di Oreno. Raccogliendo poi un’istanza avanzata da alcuni residenti di Caponago, l’osservatorio chiede alla Provincia di trasformare in parco o comunque in area verde a uso agricolo una cava che sorge proprio accanto a un gruppo di case.

E ancora: creare un cuscino verde, a Bernareggio, per ridimensionare l’impatto della nuova tangenzialina che correrà a est del paese, quale opera viabilistica connessa a Pedemontana, e salvaguardare quattro aree verdi a Lesmo, tre a est e una a nord ovest, già in contiguità naturale con il plis dei Colli Briantei e con il parco regionale Valle del Lambro.

Sono alcune delle aree interne ai Comuni per le quali l’associazione parchi vimercatese chiede, tramite specifiche osservazioni, che nel Ptcp provinciale vengano apposti vincoli di tutela. Nel caso di Bernareggio, il cui territorio attualmente non è parte di alcun parco, l’associazione reputa necessario blindare un’ampia fetta di verde a est per attutire il cemento del by pass correlato alla nuova autostrada, e auspica la connessione, a nord del paese, tramite uno stretto passaggio, di questa zona est con le aree agricoli di elevato valore paesaggistico, poste sull’altro lato della strada provinciale che taglia in due il Comune.

A questo comparto ecologico si accederebbe dalla zona della nuova biblioteca. Per Lesmo, l’associazione chiede il riconoscimento di area agricola o almeno di ambito di interesse provinciale per le quattro aree da salvaguardare, contigue a due parchi esistenti e considerate di significativa importanza nell’ambito del territorio comunale. La fruizione di questo settore verde tutelato sarebbe dall’interno del paese, con accesso dal centro abitato.
Anna Prada