Vimercate – Sindaci del Vimercatese a raccolta per parlare, ancora una volta di Pedemontana. In settimana, presso il palazzo municipale di VImercate, l’amministrazione comunale di Vimercate ha dato appuntamento agli amministratori dei Comuni coinvolti dal progetto per la maxiarteria. All’incontro si sono presentati primi cittadini e assessori di Vimercate, ma anche di Arcore, Bellusco, Mezzago, Trezzo, Usmate, Sulbiate, Aicurzio. In discussione, la proposta di definire un unico grande ricorso al Tar nei confronti del disegno di Pedemontana che ha recepito solo parzialmente le osservazioni pervenute nei mesi scorsi dai territori toccati dal tracciato.

Le numerose insoddisfazioni evidenziate dai sindaci sono state esposte ancora una volta, insieme all’intenzione di ciascuno degli amministratori di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale. Particolari difficoltà le ha evidenziate la giunta di Sulbiate che aveva chie3sto l’avvicinamento, sul suo territorio, dei tracciati di ferrovia e Pedemontana, in modo sacrificare meno spazio possibile. La risposta di Pedemontana non ha soddisfatto le aspettative. Così come è successo per Usmate Velate che ha già annunciato di voler ricorrere per spostare la posizione della gronda. Il percorso, infatti, taglierebbe il campo di golf divorando anche due villette. È su questo punto che si è incagliato, per il momento, il proposito di unire le istanze in un unico ricorso.

“Lo spostamento chiesto da Usmate, infatti -ha spiegato Alberto Centemero, assessore alla viabilità di Arcore- comprometterebbe il nostro territorio. E se il Tar accogliesse la richiesta del Comune vicino, saremmo noi a dover ricorrere al Tar”.

E per restare sulle questioni arcoresi, qualche scambio di battute tra gli assessori di Arcore e quelli di Vimercate c’è stato anche sulla cosiddetta Tangenziale esterna arcorese. L’intervento, riconosciuto come opera connessa a Pedemontana, risolverebbe i problemi viabilistici arcoresi passando però per l’80 per cento su terreni vimercatesi. Lo studio del tracciato (che passa dalla Sp45 all’innesto usmatese con la Tangenziale est Milano) è stato pagato da Arcore e realizzato con l’accordo di Pedemontana. L’insurrezione dei residenti della frazione Cascina del Bruno, infuriati per la prospettiva di perdere il “boschetto della Bergamina”, ha richiesto un ritocco al disegno. “l’assessore Curti di Vimercate –ha detto Centemero- mi ha garantito l’invio imminente di una lettera che approva questa variazione e che dovremmo poi inviare a Pedemontana”.
Valeria Pinoia