Vimercate: svolta per la AccentNiente tagli, cassa per un anno

Vimercate: svolta per la AccentNiente tagli, cassa per un anno

Vimercate – Quattro giorni ininterrotti di sciopero, il presidio di mercoledì davanti ad Assolombarda, la compattezza che i lavoratori hanno tenuto nelle lunghe settimane di mobilitazione. Con queste premesse, e dopo una trattativa estenuante durata due giorni, mercoledì e giovedì, i sindacati e le rsu della Accent di via Trieste hanno siglato l’accordo con i vertici dell’azienda di elettronica, ribaltando le intransigenti condizioni poste da Accent all’inizio del percorso, ad aprile, quando erano stati annunciati 19 esuberi sui tre siti di Vimercate, Genova e Pavia, senza prospettiva alcuna di dialogo e di ricordo agli ammortizzatori sociali.

Al punto che il timore dei sindacati era puntato non solo sul grave orizzonte dei licenziamenti immediati ma anche sul rischio di progressivo smantellamento della presenza dell’azienda in Italia. Ora il quadro è cambiato. Da lunedì prossimo, 8 giugno, partirà la procedura di cassa integrazione straordinaria di dodici mesi per la cifra massima dei 62 dipendenti complessivi dei tre siti, con l’inserimento del turnover, in modo che ogni singolo lavoratore non superi i sei mesi continuativi o cumulati di cassa, e con la garanzia di integrazione del salario mensile nel caso si raggiunga comunque la quota di sei mesi di cassa individuale. In contemporanea parte la procedura di mobilità per 17 persone, su base volontaria e incentivata.

“È stata una trattativa lunga e difficile, che abbiamo portato avanti respingendo ogni volta condizioni inaccettabili, come la mobilità secca, con effetto immediato, e la concessione della cassa integrazione ma senza la mobilità volontaria –ha detto Antonio Castagnoli, Fiom Cgil- Di fatto con questo accordo si calpestano quelle posizioni intransigenti e irricevibili poste all’inizio dall’azienda. Non si dimentichi che, se oggi siamo a questo risultato, è anche merito dell’iniziativa di sciopero a oltranza portata avanti dai lavoratori con grande partecipazione e del presidio davanti ad Assolombarda”.

Per venerdì era previsto il passaggio dell’intesa al vaglio dei lavoratori. “Siamo abbastanza soddisfatti del risultato raggiunto –hanno commentato dopo l’accordo le rsu di Accent- Abbiamo creato un percorso per le persone che sceglieranno la mobilità volontaria e incentivata e abbiamo aperto anche il canale della cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori, garantendo il turnover e un’adeguata integrazione economica dello stipendio in determinate condizioni di utilizzo della stessa cassa”. Per il 30 settembre è stato concordato un nuovo incontro tra le parti per verificare l’espletamento di quanto stabilito e l’impatto della cassa integrazione, per analizzare l’eventuale ripresa del mercato e, su questa base, introdurre opportune manovre migliorative rispetto ai contenuti dell’accordo.
Anna Prada