Vimercate, perseguita l’ex moglieFinisce ai domiciliari per stalking

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Vimercate – Nuovo arresto per stalking per i carabinieri del Vimercatese. Questa volta a finire in manette è stato un uomo di Vimercate, residente da poco ad Arcore e separato da un anno a mezzo. Pare sia stata proprio la situazione sentimentale l’origine di un disagio che ha portato a vere e proprie persecuzioni nei confronti della ex e dei figli. Lui ha 53 anni ed è un dipendente dell’azienda ospedaliera cittadina. In seguito all’ordine di carcerazione della magistratura, è agli arresti domiciliari presso l’appartamento arcorese, senza la possibilità di tornare al suo lavoro che pare peraltro abbia sempre svolto in modo ineccepibile.

A renderlo necessario, secondo l’autorità giudiziaria, è stata l’esigenza di porre un freno alle continue molestie che l’uomo avrebbe inflitto sia alla ex moglie che ai figli. Un comportamento che andava avanti da un anno e mezzo, ma i cui segnali pare fossero apparsi già sul finire della relazione. Non ha accettato la separazione, il 53enne, convincendosi che i familiari di lei gli avessero messo contro la moglie. E allora ha dedicato il suo tempo libero a seguire la donna e la figlia, a tempestarle di messaggi e a compiere dispetti dal sapore intimidatorio. Nell’elenco ci sono gli appostamenti fuori dal luogo di lavoro della moglie, quelli dietro la siepe del condominio di residenza e poi le gomme dell’auto bucate, lo specchietto rotto e i graffi sulla carrozzeria.

Le denunce si sono susseguite, ma senza evidenti miglioramenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso pare essere stato un episodio che risale a un mese e mezzo fa. Un litigio sfociato in un’aggressione che ha mandato al pronto soccorso (con lesioni lievi) la moglie e la figlia e poi lo stesso stalker. L’ennesima relazione dei carabinieri deve aver convinto il tribunale a prendere provvedimenti per evitare che la persecuzione continuasse e sfociasse in altri atti di violenza. Così in settimana è stato emesso l’ordine di custodia cautelare e l’uomo, incensurato, è stato messo agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. L’episodio non è un’eccezione nel Vimercatese.

Da quando, lo scorso anno, il reato di stalking è stato introdotto, come una sorta di perfezionamento rispetto al meno grave reato di molestie, i carabinieri della zona hanno già compiuto due arresti. Nel maggio 2009 le manette sono scattate ai polsi di un 34enne di Ronco Briantino pregiudicato e accusato di aver perseguitato per mesi la sua ex. Un paio di settimane fa, nei guai è finito un 22enne albanese che non ha digerito la fine della relazione con una 19enne di Agrate. Per legge, il fatto che la vittima di stalking sia una (o un) ex costituisce un aggravante e non un attenuante.
Valeria Pinoia