Vimercate, la Provincia di Monzanon finanzia il Distretto high tech

Vimercate, la Provincia di Monzanon finanzia il Distretto high tech

Vimercate – Per il 2010 la Provincia di Monza e Brianza non stanzierà fondi per sostenere l’attività del distretto high tech del Vimercatese. Nessuna voce di spesa compare in proposito nel bilancio di previsione approvato prima di Natale, nonostante il passaggio di testimone tra la Provincia di Milano e la nuova istituzione brianzola si portasse appresso, almeno come indicazione, che quest’ultima avrebbe ereditato non solo il ruolo di socio fondatore del distretto ma anche l’impegno a proseguire il piano di finanziamento inaugurato da Palazzo Isimbardi nel 2008 con una prima tranche di 800mila euro.

Alla Provincia brianzola toccherebbe dunque staccare gli altri due segmenti da 600mila e 400mila euro, rispettivamente nel 2010 e 2011. Prospettiva che in questo momento appare quantomeno accantonata, con una virata che è coincisa con il cambio deciso del colore delle giunte coinvolte: il centrosinistra di Filippo Penati, fino alla scorsa primavera a capo della Provincia di Milano, e il centrodestra che si è aggiudicato il primo debutto dell’istituzione brianzola. In attesa di registrare il commento dell’assessore provinciale alle attività produttive, Andrea Monti, competente sulla questione e contattato telefonicamente nei giorni scorsi, è Vittorio Arrigoni, consigliere provinciale Pd, a sollecitare qualche riflessione.

“Tra gli emendamenti che ho proposto al bilancio di previsione, c’era anche l’impegno per il 2010 a stanziare 200mila euro per il distretto tecnologico, impegno che è però stato respinto. Anzi, su specifica mia domanda avanzata nel corso della seduta, il presidente Dario Allevi ha annunciato che la Provincia uscirà da Sviluppo Brianza e da Agintec e che, solo una volta compreso ruolo ed efficacia effettivi del distretto, alla fine del 2010 si esprimerà sulla permanenza nello stesso distretto –ha ricostruito Arrigoni- Il fatto è che nel documento di previsione non c’è un euro per il distretto ma neppure una sola riga dedicata all’high tech del Vimercatese. Il messaggio che passa è di completa indifferenza”.

Una posizione che al Partito democratico suona grave, perché rischia di compromettere definitivamente le possibilità di successo del distretto, e dunque del rilancio dell’industria della Brianza est e dell’occupazione, “per il 2010 il polo tecnologico riuscirà comunque a sopravvivere, ma poi si vedrà. Il nostro disaccordo è totale, è importante che questo distretto sia messo nelle condizioni di lavorare al meglio, prospettiva che gli altri soci, Comuni, Confindustria e Camera di Commercio condividono”. Una condivisione che non produce però effetti pecuniari tangibili, visto che l’unico soggetto chiamato a controllare lo svezzamento finanziario del polo high tech è sempre stata la sola Provincia, con un piano triennale di intervento. Gli altri soci ci hanno messo le quote di adesione, pari a 45mila euro complessivi, né sono previsti altri loro stanziamenti.
Anna Prada