Vimercate, la difesa del sindaco«Scelta fatta consapevolmente»

Vimercate, abusi di via del SalainoIl Tar dà ragione a palazzo Trotti

Vimercate – “I proprietari hanno creduto di fare ricorso al Tar e hanno agito in questa direzione. A questo punto, sarà il tribunale a entrare nel merito e a stabilire chi ha ragione e chi ha torto, se noi o loro. Per quanto ci riguarda, posso solo aggiungere che gli adempimenti e i provvedimenti messi in campo sono stati adottati in maniera cosciente e consapevole. Su questa vicenda attendiamo il verdetto del tribunale, così come per l’abitazione abusiva che è stata edificata sempre in quel terreno attendiamo il pronunciamento del Consiglio di Stato”. Il sindaco Paolo Brambilla replica con queste parole all’accusa di illegittimità dell’ordinanza sollevata dall’avvocato Carmelo Oliverio, incaricato dai nomadi di via del Salaino di difendere i loro interessi e ribadisce la bontà del percorso attivato dai vertici del settore dell’urbanistica, e concluso con la demolizione dei manufatti abusivi. Al dibattimento fissato dal Tar l’altro ieri, per discutere della richiesta di sospensiva, il Comune non ha partecipato, rinunciando così alla difesa. A parere di Oliverio, l’andamento del dibattito avrebbe aperto qualche chance di vittoria per i nomadi; se così fosse, gli stessi nomadi procederanno poi con la richiesta di risarcimento danni a carico di Palazzo Trotti. “Non so come è andato il dibattimento presso il Tar. In ogni caso, ripeto: le procedure che abbiamo adottato le riteniamo legittime e fondate, i provvedimenti presi sono meditati, e perfettamente consapevoli”, ha ribadito il sindaco.