Vimercate, ex Bassetti in venditaVa all’asta la palazzina storica

Vimercate, ex Bassetti in venditaVa all’asta la palazzina storica

Vimercate – La palazzina storica dell’ex Bassetti, ceduta come da accordi dall’operatore al Comune, sarà parzialmente messa in vendita. Sono cinque i lotti funzionali con destinazione terziaria, per un totale di 1.160 metri quadrati di superficie, che verranno alienati con la prospettiva di portare nelle casse di Palazzo Trotti due milioni di euro, somma che darebbe una buona boccata d’ossigeno al bilancio comunale. Lunedì la giunta ha approvato il bando di alienazione, da realizzare mediante asta pubblica.

I locali sono disposti su due piani; al piano terra il Comune manterrà possesso dello spazio destinato al centro servizi integrato per il lavoro e la formazione. Per il resto, pari agli altri tre spazi divisi in cinque lotti, uno dei soggetti acquirenti potrebbe essere la Camera di commercio di Monza e Brianza, “che ha manifestato grande interesse rispetto alla possibilità di insediarsi in questo edificio -ha confermato Laura Curti, assessore all’urbanistica- In ogni caso, ci riserviamo di aggiudicare la vendita, o di non aggiudicarla, una volta che avremo davanti le offerte. Potremmo anche valutare di alienare spazi combinati in modo differente, anche in funzione delle richieste fatte valere dai potenziali acquirenti. Le parti interessate potranno presentare offerte per uno o più lotti, nel caso di enti pubblici od operatori di pubblico servizio l’offerta verrà ritenuta prevalente”.

Prosegue intanto l’intervento di pulitura e restauro della facciata storica della Bassetti, in via Milano, dietro la quale sorge appunto l’edificio di proprietà comunale che sarà parzialmente alienato. Questa è la seconda occasione che vede Palazzo Trotti in veste di operatore immobiliare nel comparto. L’altro scenario è quello dell’acquisto di duemila metri quadrati nel palazzo ad arco in ultimazione lungo via Crocefisso, destinati a ospitare l’Agenzia delle Entrate. Il costo complessivo sfiora i cinque milioni di euro, con una prima tranche di pagamento di 400mila euro già stanziata nel 2008, e il resto coperto con un mutuo ventennale, pari a rate annue di 380mila euro che l’amministrazione conta di finanziare per 250mila euro con l’affitto versato dall’Agenzia, e per 130mila da maggiori entrate della Tarsu a fronte di nuovi insediamenti residenziali, leggasi in primis proprio ex Bassetti.

Manovra economica che l’opposizione ha criticato duramente, non ravvisando alcun vantaggio pubblico. Tanto più che, è sempre la minoranza a sottolinearlo, neppure è certo che l’Agenzia delle Entrate, ora di stanza alle vicine Torri Bianche, metterà davvero piede in via Milano. “Rimane in campo l’interesse dell’Agenzia delle Entrate manifestato a livello verbale, nessun atto è ancora stato sottoscritto in effetti –ha detto Curti- è anche vero che il passo tenuto dagli enti governativi spesso marcia a ritmo ridotto rispetto al nostro”.
Anna Prada