Vimercate e la partigiana BambinaUn libro della Spi per ”Rossana”

Vimercate e la partigiana BambinaUn libro della Spi per ”Rossana”

Vimercate – «Grazie alla partigiana Bambina»: è stato detto con un libro a lei dedicato e fortemente voluto dallo Spi Cgil, la città di Vimercate e l’Anpi di Monza e Brianza. “La partigiana Bambina”: questo è il titolo dell’intervista-libro redatta da Erica Ardenti e presentato venerdì mattina a cascina Lodovica. Il sindaco di Vimercate, presente in fascia tricolore, ha avuto solo parole di stima verso la “staffetta Rossana”: «Abbiamo voluto presentare il libro qui ad Oreno, perchè è il luogo dove lei è nata – ha detto il primo cittadino, Paolo Brambilla – è stato grazie a persone come lei, lavoratrice, giovane e partigiana, che la città di Vimercate ha potuto ricevere la medaglia al valor civile». Per ricordare Bambina Villa il presidente dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani italiani, Zelindo Giannoni, ha voluto sottolineare: «Esempi come quelli di Bambina servono per combattere il binomio fascismo e sfruttamento del lavoro. Bambina ha combattuto fino all’ultimo per difendere la costituzione: nel 2006, a 91 anni, era in piazza a difendere la Carta dall’attacco referendario della destra». Ma il libro, edito direttamente dal sindacato dei pensionati della Cgil, la Spi, vuole portare avanti la memoria storica di “Rossana”: «La memoria è anzitutto emotiva – ha ricordato l’assessore alla cultura, Roberto Rampi – ho ancora in mente la sua faccia e la sua forza. Esempi come quello di Bambina devono servire per formare una memoria collettiva soprattutto per le nuove generazioni, che rischiano di smarrirsi».
Lorenzo Merignati