Vimercate e il comparto ospedaleEcco chi progetterà il centro città

Vimercate – Sono stati individuati i tre studi di progettazione che produrranno altrettante proposte preliminari di piano integrato di intervento per il comparto ex ospedale-cava Cantù-consorzio agrario. Si tratta degli studi Benini di Milano, Macullo di Lugano e Zucci di Milano. Come precisato nell’Accordo di programma, gli attuali cinque proprietari delle aree interessate, l’azienda ospedaliera, la società Eldap, la società Leader, la Devero Costruzioni e la Fondo Miruna, hanno incaricato tre studi affermati a livello internazionale di redigere il possibile contenuto planivolumetrico e architettonico del comparto sulla base delle indicazioni già fornite dall’amministrazione e approvate in consiglio comunale. Seguirà una fase di partecipazione che coinvolgerà i vimercatesi al termine della quale il consiglio comunale sceglierà una di queste proposte che non vincolerà ma costituirà base di partenza per l’elaborazione del Programma integrato di intervento vero e proprio. “Entro il 21 giugno questi studi consegneranno i loro elaborati, il consiglio comunale si dovrà esprimere entro novanta giorni, dunque per il 21 settembre, e non entro sessanta come stabilito in un primo tempo perché si è convenuto non opportuno conteggiare il mese di agosto –ha detto il sindaco Paolo Brambilla- Per avviare il processo di partecipazione, allestiremo una mostra con i tre disegni, indiremo una o più assemblee pubbliche alle quali interverranno i tre professionisti incaricati per spiegare le rispettive proposte. I cittadini potranno dare il loro parere, poi toccherà al consiglio comunale a esprimersi, entro il mese di settembre”. Sono 270mila i metri cubi realizzabili nel comparto, di 132mila metri quadrati: le proposte planivolumetriche serviranno per evidenziare come spalmare le volumetrie sulla superficie a disposizione, se privilegiando l’altezza o abbassando gli edifici e occupando però più spazio.
Anna Prada