Vimercate, altro presidio a Borghi

Vimercate, altro presidio a Borghi

Vimercate – Presidio ai cancelli della Borghi trasporti, a Velasca. Giovedì mattina i lavoratori in cassa integrazione hanno ribadito le richieste più immediate: l’erogazione delle indennità mensili dovute, ferme da gennaio, e l’allungamento di un altro anno della cassa integrazione straordinaria, fino al giugno 2010 dunque, mettendo in stand by la procedura di mobilità avviata dall’azienda per tutti i settanta cassintegrati.

Ai cancelli è intervenuto il sindaco Paolo Brambilla, dopo l’impegno preso a fine marzo da Palazzo Trotti per svolgere una verifica presso Borghi per velocizzare i tempi di erogazione delle indennità e mantenerne la regolarità. Per parte sua l’azienda, nei giorni scorsi, aveva ammesso serie difficoltà di liquidità ma garantito l’imminenza del pagamento almeno della mensilità di gennaio.

Nessuno spiraglio invece, a oggi, sul fronte del prolungamento della cassa integrazione. Per i lavoratori rimane aperta l’ipotesi di finanziamento attraverso l’intesa raggiunta tra Provincia e l’associazione banche, in base alla quale proprio gli istituti di credito possono intervenire nell’anticipo delle indennità a fronte della copertura delle somme garantita comunque dall’Inps. Meccanismo che secondo la direzione di Borghi non varrebbe perché la procedura di cassa integrazione, con la titolarità all’azienda del pagamento, è stata siglata prima del recente accordo, che non sarebbe retroattivo. Diversa l’opinione dei lavoratori: “Abbiamo chiamato l’Inps e ci è stato detto che anche la nostra situazione può rientrare nei termini dell’accordo siglato, a patto che l’azienda proceda con una dichiarazione di impossibilità a provvedere ai pagamenti. Il problema è che Borghi non si è mossa”, hanno fatto sapere dalle rsu.
Anna Prada