Vimercate, abusi di via del SalainoIl Tar dà ragione a palazzo Trotti

Vimercate, abusi di via del SalainoIl Tar dà ragione a palazzo Trotti

Vimercate – Palazzo Trotti nel giusto. Legittima l’ordinanza di sgombero che, il 31 marzo, si è tramutata nella demolizione dei manufatti abusivi costruiti in via del Salaino, all’angolo con la provinciale per Villasanta, nell’appezzamento agricolo di alcune famiglie nomadi. Così ha stabilito il tribunale amministrativo regionale di Milano a seguito dell’udienza del 12 maggio, annullando la sospensiva sull’ordinanza decisa in via cautelare dallo stesso Tar l’8 aprile e riaprendo così la strada alla demolizione dell’ultima porzione residua di costruzione abusiva rimasta, i vialetti in autobloccanti.

I tra gazebo, usati come dependance della villetta principale, peraltro anch’essa abusiva, e il porticato dell’abitazione, erano andati giù ai primi di aprile. Il giudice ha rigettato la richiesta dei ricorrenti e li ha condannati alle spese processuali, “indice di vittoria piena per noi”, ha commentato il sindaco Paolo Brambilla. Lo scenario che si era configurato, dopo la concessione della sospensiva, non riguardava tanto l’abusivismo dei manufatti, indiscutibile per l’amministrazione quanto per la difesa, ma la regolarità degli atti messi in campo dagli uffici comunali che, secondo la difesa della proprietà, sarebbe stata inficiata dalla mancanza dell’emissione dell’ordinanza di demolizione prima dell’intimazione dello sgombero e del successivo invio delle ruspe.

Una questione tecnica, un vizio di forma, che avrebbe rischiato di inficiare la legittimità dell’iter esponendo così Palazzo Trotti alla beffa di un risarcimento economico. Il Comune ha invece sempre sostenuto di aver agito sulla scorta di una delle direttrici consentite dalla legge: trattandosi di un abuso edilizio non sanabile, perché concerne opere costruite senza permesso e su area inedificabile, è possibile optare per la demolizione immediata.

“Questa sentenza dimostra innanzitutto che il Comune fa provvedimenti come Dio comanda –ha detto il sindaco- Questa procedura che abbiamo attivato per via del Salaino ci consente di ripristinare la legalità sul territorio. La applicheremo con la dovuta cautela e laddove siamo in presenza di conclamata inedificabilità dell’area e davanti ad abusi circostanziati e perpetrati da tempo. Anche a partire da questa cornice, per via del Salaino, dove gli abusi si sono sommati negli anni, abbiamo agito con giusta severità e fermezza. Abbiamo dimostrato come, nel silenzio e al di là dei clamori, noi si operi per la tutela della legalità”.
Anna Prada