Vimercate – Gli hanno salvato la vita. Anzi, gli hanno salvato la vita due volte. Perché all’anziano vimercatese che ieri, lunedì 28 giugno, ha cercato di uccidersi con diverse coltellate, pochi giorni prima, i militari avevano cautelativamente portato via le armi da caccia che il 77enne deteneva regolarmente. Tutto è successo ieri a pranzo, quando i vicini di casa di un pensionato di origine casertana, da anni residente a Ruginello, hanno chiamato il 112 per segnalare che l’uomo, in crisi, si era barricato in casa. Lì, in via Don Tentori, minacciava di uccidersi. E non permetteva a nessuno di varcare la porta. Sul posto sono arrivate due pattuglie della compagnia dei carabinieri di Vimercate e con loro i soccorritori del 118, quindi anche il comandante della stazione cittadina dell’Arma. Proprio lui, il comandante, un paio di settimane fa aveva deciso di sequestrare le armi da caccia al pensionato, per alcuni atteggiamenti autolesionistici. Ed è stato ancora lui a cercare il dialogo con il 77enne, che si era già ferito seriamente con un grosso coltello da cucina. Andato a vuoto il tentativo, è entrato in casa, non chiusa a chiave: davanti al ”maresciallo”, come il pensionato lo chiamava, l’uomo è svenuto. Immediatamente trasportato al pronto soccorso, l’anziano è stato sottoposto a un intervento chirurgico per chiudere le diverse ferite: sembra fuori pericolo di vita, nonostante uno dei tagli sia arrivato diritto all’intestino.