Monza – Una serata speciale alla Villa Reale grazie all’Ais di Monza e Brianza. Anzi: uno spumante neonato per brindare alla neonata Provincia. Il ramo territoriale dell’Associazione italiana sommelier ha organizzato ieri sera, lunedì 25 maggio, una degustazione dedicata soprattutto al Cruasè, nuovissimo rosè spumante a metodo classico dell’Oltrepò Pavese. E il pubblico degli appassionati ha risposto numeroso: il lungo aperitivo con le bollicine ha attirato molti visitatori nelle sale della reggia monzese per mettere a confronto le bottiglie dei diversi produttori. Il tutto, gratuitamente.

Il Cruasè – la crasi del termine cru francese e di rosè – è il prodotto più recente della rinascita dei vini lombardi d’Oltrepò e si presenta come selezione naturale di pinot nero, ovvero «uno spumante prodotto interamente con pinot nero, con permanenza minima sui lieviti di ventiquattro mesi. Un nome  – diceva la delegazione Ais guidata da Pietro Milo, alla vigilia dell’evento – che diverrà punto di riferimento per l’enologia nazionale». Il debutto della nuova idea è stato all’ultimo Vinitaly.

Il gruppo dell’Associazione sommelier di di Monza e Brianza è nato solo quattro anni fa, «nell’ambito di un progetto voluto per valorizzare il vino, la sua figura e i suoi valori nella neonata provincia di Monza». E’ un braccio di Ais Lombiardia e quindi della rete nazionale dell’associazione più prestigiosa nel mondo enologico italiano. Ais Lombardia conta più di 5mila soci, 500 dei quali provenienti dalla delegazione di Monza.
Massimiliano Rossin