Via Giusti: vietato parcheggiareMonza, residenti rubano i cartelli

Monza – Continua la protesta dei residenti delle vie Giusti, Cattaneo e Sirtori, per la posa, all’inizio di marzo, dei cartelli di divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati della loro via . Dopo la prima raffica di multe i residenti si erano rivolti anche a Federconsumatori per far valere i loro diritti e avevano promosso una raccolta con 150 firme.

Federconsumatori – La stessa Federconsumatori aveva inviato una lettera in Comune sottolineando come «la posa dei cartelli è un atto non giustificato che danneggia fortemente gli abitanti della zona che si trovano nell’impossibilità di parcheggiare sotto casa,ma sono obbligati a lasciare la macchina anche a uno o due chilometri di distanza». A più di tre mesi di distanza nulla è cambiato. I cartelli, per la verità, sono stati rimossi nottetempo un mese fa da qualche cittadino esasperato che ha pensato di farsi giustizia da solo, ma riposizionati dopo poco dall’ufficio Viabilità e strade. «Non so chi abbia potuto autorizzare la posa di questi cartelli – commenta Giorgio Ferrari, tra i promotori della petizione – si tratta di una scelta assolutamente irrazionale che mette in croce tutti noi residenti che non sappiamo più dove lasciare la macchina».

Sollecito – Adesso Ferarri a nome dei firmatari della petizione sollecita un intervento da parte della circoscrizione che, a suo parere, in questa vicenda ha fin qui latitato. «Mi sento preso in giro – scrive Ferrari in una lettera consegnata in redazione -: sono indignato di come la politica e la burocrazia possano calpestare i diritti dei cittadini. In Comune mi hanno detto che per cambiare le cose serve una proposta da parte della circoscrizione, che non arriva. Una volta manca il verbale della commissione viabilità, una volta la coordinatrice è in ferie, un’altra volta manca il numero legale e intanto le multe continuano a piovere a raffica».

La risposta – Alle accuse risponde il presidente della Cinque Gianluigi Parenti: «Non è vero che la circoscrizione non si sta occupando del problema, ma stiamo muovendoci secondo le regole. Abbiamo già avuto modo di parlare con i residenti, anche con il signor Ferrari. Ci sarà un consiglio di circoscrizione il 15 giugno e intendiamo promuovere un sopralluogo entro la fine del mese con i rappresentanti dei residenti, della circoscrizione e i tecnici dell’ufficio viabilità per trovare la soluzione migliore. Certamente non è togliendo con la forza i cartelli che si risolve il problema. E’ stato un fatto gravissimo che, se ripetuto, potrà avere ripercussioni penali».
Rosella Redaelli