Vespri e messe d’organo:la rassegna in Duomo

Vespri e messe d’organo:la rassegna in Duomo

Monza – “Vespri e Messe d’organo nelle vigilia”: comincia sabato 16, alle 17, nel Duomo di Monza, la stagione 2010-2011. Otto date, undici interpreti, cinque strumenti: ogni concerto un doppio appuntamento, che comprende il vespro e la Messa d’organo. La rassegna, che si concluderà a maggio, ospita anche artisti stranieri, giovani talenti, grazie alla collaborazione con gli istituti superiori di studi musicali e dedica un concerto a una delle associazioni di volontariato del monzese. «Giunti all’ottava edizione, possiamo dire che la stagione è ormai una tradizione radicata in città – commenta Giovanni Barzaghi, direttore della Cappella del Duomo – e un punto di riferimento per tutta la zona». Alla vigilia delle feste, il vespro, abbinato alla Messa d’organo: quarantacinque minuti di concerto, poi lo stesso esecutore accompagna la celebrazione.

«Largo spazio alla musica e a una varietà di proposte che può soddisfare tutti i palati e gusti – aggiunge Barzaghi – un organo antico e uno moderno, la voce, il sassofono, consentono inoltre diverse possibilità espressive». Anche l’edizione 2010 prevede che uno degli appuntamenti sia dedicato a un giovane musicista: «Quest’anno in collaborazione con il Conservatorio milanese – prosegue Giovanni Barzaghi – è un’opportunità per suonare, per farsi conoscere». E poi, artisti stranieri, per dare al pubblico monzese anche un saggio del modo di far musica oltre i confini nazionali. Dalla Germania arriverà perciò Hans Leenders, il 19 febbraio, e il 30 aprile, il polacco Jan Tomasz Adamus. E ancora, un vespro a scopo benefico, che dia visibilità a onlus monzesi. «Ogni stagione – spiega il direttore della Cappella del Duomo – valorizza un’associazione della zona; quest’anno, “Ti do una mano”».

Nato nel 2004 dalla precedente iniziativa di un gruppo di famiglie che avevano condiviso l’esperienza dell’ospitalità a bambini della regione di Chernigov, distrutta dal disastro di Chernobyl, il gruppo si occupa oggi di accoglienza e di progetti per migliorare le condizioni di vita sul posto. La stagione dei vespri, curata dalla direzione artistica della Cappella del Duomo in collaborazione con l’Insigne basilica collegiata di San Giovanni Battista, il Rotary club di Monza ovest e l’assessorato alla cultura, comincia questo pomeriggio: all’organo settentrionale (Metzler), Mario Verdicchio, sul leggìo musiche di Bach, trascrizioni di concerti scritti da Vivaldi per strumenti ad arco. «All’epoca era una consuetudine che denotava una grande stima – spiega Barzaghi – una grande considerazione; Bach dimostrava così, una volta di più, una profonda conoscenza dell’arte italiana. Sono opere conosciute ma piuttosto rare da ascoltare».

Il 13 novembre, Luca Lavuri, giovane allievo del Conservatorio Giuseppe Verdi, proporrà musiche di Frescobaldi, Pasquini, Bach, Mendelssohn e Ligeti. Il vespro natalizio sarà invece condotto dal duo Tagliaferri e Pellini, sax e organo, con un programma che comprende Bossi, Duruflé, Alain, Refice. Per il vespro di solidarietà, il 15 gennaio, Gabriele Studer suonerà Haendel; il 19 febbraio il tedesco Hans Leenders eseguirà invece Buxtehude, Bach, Lebègue. La vigilia di Quaresima, il 19 marzo, porterà in Duomo un altro duo: Davide Pozzi all’organo e il soprano Mara Bezzi eseguiranno Giordani, Terziani, Scarlatti, Leo. Il polacco Jan Tomasz Adamus suonerà l’organo meridionale (Zanin) nel vespro di Pasqua, il 30 aprile. La stagione si conclude il 21 maggio: Matteo Riboldi, accompagnato dal violoncello di Marco Testori, su musiche della famiglia Bach. Tutti i concerti cominceranno alle 17; alle 18, la Messa. Durante le esecuzioni del vespro non sarà possibile accedere al Duomo.
Letizia Rossi