Vendita del Capitol a VimercateRampi: «Siamo nell’era glaciale»

«Molti pensano che sta iniziando a nevicare, invece siamo in piena era glaciale»: in altre parole, soldi pubblici non ce ne sono più. È la risposta del vicesindaco di Vimercte, Roberto Rampi, che è anche assessore alla cultura, alla notizia della vendita del Capitol.
Vendita del Capitol a VimercateRampi: «Siamo nell’era glaciale»

Vimercate Vicesindaco Roberto Rampi, assessore alla cultura, il Capitol è in vendita, che ne pensa?
Non so se nel cartello ‘vendesi’ si debba leggere che la proprietà passa la mano ad altri, perché magari siano altri a proporre un progetto culturale innovativo. Se invece vuole essere una provocazione nei confronti del Comune, un modo per spaventarci, noi non ci possiamo spaventare, in questo momento le nostre preoccupazioni di amministratori sono ben altre.

Nessun rimpianto per un pezzo di storia vimercatese che se ne va?
Il Capitol è una struttura che ha rilevanza emotiva, estetica e culturale per la città. Sarebbe bello che fosse preservato in questa sua funzione. Se domani ci facessero una banca, mi dispiacerebbe. Detto questo, noi abbiamo fatto quanto possibile per accogliere proposte credibili di rilancio culturale su un piano urbanistico ed economico.

Proposte che non sono arrivate?
Evidentemente no, non con il ruolo di pivot che la proprietà inevitabilmente deve rivestire.

Tangram si dice costretta alla vendita perché impossibile confezionare un progetto culturale ed edilizio di portata milionaria senza la partecipazione attiva del Comune.
Troppe persone, e non so se Tangram è tra queste, non realizzano che di risorse non ce ne sono più, che il mondo è cambiato, che anche il pubblico per stare a galla deve trovare sinergie e sponsorizzazioni. Molti pensano che sta iniziando a nevicare, invece siamo in piena era glaciale. O si cambia o ci si estingue. Vale per tutti i settori, ancora di più per la cultura. Ho grande stima della storia e della professionalità di Tangram, ma bisogna sapersi rinnovare.
Anna Prada