Monza – Ci si può rivolgere al servizio di conciliazione. Oppure al neonato sportello informatico «risolvionline». In ogni caso i brianzoli che si sono trovati a dover fronteggiare una truffa in questo periodo estivo hanno a disposizione due, nuovi, strumenti per la tutela dei propri diritti. La Camera arbitrale di Milano ha stipulato, infatti, un accordo con la Camera di commercio di Monza e Brianza per far partire sul territorio della neonata provincia un nuovo servizio di conciliazione rivolto a tutte le imprese e ai consumatori brianzoli.

Le truffe – Sempre più spesso dietro l’acquisto di un cosiddetto «pacchetto turistico» si cela una truffa o, quantomeno, una serie di imprevisti che possono trasformare la vacanza in un soggiorno quantomeno problematico. Da oggi, dopo aver sporto reclamo entro 10 giorni dalla scoperta del danno, è possibile risolvere la controversia utilizzando il servizio di conciliazione «tradizionale» oppure la sua evoluzione digitale, «risolvionline». Quest’ultimo è il nuovo strumento che, via web, permette di risolvere gli eventuali problemi direttamente dal proprio pc.

Il servizio – In via sperimentale, «risolvionline» sarà gratuito almeno fino al prossimo 30 settembre, a patto che nella controversia presentata nell’istanza sia coinvolto un consumatore. Le tariffe del servizio di conciliazione tradizionale sono invece consultabili sul sito www.conciliazione.com, oppure rivolgendosi direttamente allo sportello monzese che si trova in via Cernuschi, al civico 2 (039/2807558, indirizzo mail conciliazione@mb.camcom.it).
Davide Perego