Uomini di Dio, film e dibattitocon Talamoni e Procultura

Uomini di Dio, film e dibattitocon Talamoni e Procultura

Monza – “Des hommes e des Dieux” del regista Xavier Beavois ha ricevuto il premio della Giuria all’ultimo festival di Cannes, suscitando commozione e stima in una critica che non ama certo i film “religiosi”. Il film giunto in Italia col titolo di “Uomini di Dio” verrà presentato martedì 8 febbraio al cineteatro Villoresi a cura della Procultura e del centro culturale Talamoni. La pellicola ha come teatro l’Algeria del 1996 sconvolta dall’orrore dei massacri operati dal GIA (Gruppo Islamico Armato). A Tibhirine, piccolo villaggio sulle montagne dell’Atlante, esisteva una piccola trappa abitata da nove frati, di cui sette finoscono uccisi.

La verità è ancora da stabilire, e il regista Xavier Beauvois non si addentra nella controversia. Al contrario si concentra piuttosto sulla testimonianza quotidiana di preghiera e lavoro dei frati nell’amore, ricambiato, per la popolazione musulmana dei dintorni, che vede in loro, cattolici, un punto di riferimento. Ma la situazione del Paese è instabile e la paura di un epilogo tragico è sospesa nella vita quotidiana di fede dei trappisti. Tragedia che sfocerà nella morte di sette di loro.

La visione della pellicola sarà introdotta alle 20.30 da Dom Luigi D’Altilia benedettino del Monastero di Seregno. Alle 20,45 la proiezione del film cui seguirà una fase di commento ed approfondimento con Anna Pozzi giornalista di Mondo e Missione, autrice recentemente di una intervista a père JeanPierre, uno dei due frati scampati al massacro di quindici anni fa e che attualmente vive in Marocco. Ingresso a 4,5 euro (nel pomeriggio, senza ospiti, a 3,5).