Un’unica stazione ferroviariaper Desio, Lissone e Muggiò

Un’unica stazione ferroviariaper Desio, Lissone e Muggiò

Desio – Una sola stazione ferroviaria per Desio, Lissone e Muggiò, collocata al confine tra le tre città, più a sud rispetto a quella attuale, sopra la Valassina. A lato, altri edifici: un’ampia stazione per i pullman, una grande biblioteca a disposizione di tutta la Brianza, una struttura a cupola per la formazione professionale e le associazioni di categoria. Non è fantascienza. Ma potrebbe essere il prossimo futuro, se l’amministrazione comunale adottasse il progetto ideato da due architetti, professori del Politecnico di Milano, Sergio Brenna e Patricio Enriquez.

I due esperti hanno presentato le loro idee ad una mostra alla Triennale di Milano, anni fa. E ora, mentre la città sta per cambiare volto col nuovo Pgt e la Pedemontana, sono pronti a proporre nel concreto il loro studio. Il documento, a dire la verità, è già nel cassetto del sindaco. “Abbiamo già inviato il nostro progetto al sindaco. Siamo disponibili ad aprire una discussione e un confronto: è necessario che le amministrazioni comunali abbiano in tasca un’idea, una strategia complessiva. Per evitare, quando arriva la necessità, di agire senza una logica precisa, magari dando priorità all’immobiliarista di turno, per fare cassa con gli oneri, senza però una visione complessiva”.

Il piano parte da un presupposto: sfruttare la posizione strategica e puntare su quella che i due professionisti definiscono “nuova centralità dalla potenzialità insediativa”. “Il progetto – si legge nel documento – di nuova stazione intercomunale unificata collocata a ponte sull’intersezione tra la ferrovia Milano Chiasso, nell’ambito del potenziamento di questa linea ferroviaria in corrispondenza al ruolo assegnatole dal progetto italo-elvetico di Nuova Ferrovia Trans Alpina e la superstrada Nuova Valassina costituisce una risposta alternativa alle soluzioni sinora progettate per la risoluzione ai problemi di accessibilità alle stazioni di Desio e Lissone, oggi collocate all’interno dei corrispettivi agglomerati urbani”.

I due progettisti ripropongono il modello della stazione a ponte, come quella attuale: “E’ il progetto già attuato a fine Ottocento, si tratta di adeguare le soluzioni alla necessità e potenzialità tecnologiche e costruttive oggi possibili”. Accanto alla stazione ferroviaria, è prevista una stazione di autobus: “E’ importante il collegamento tra i due tipi di trasporto pubblico”. Sono disegnati inoltre spazi per le piccole e medie imprese e gli artigiani: laboratori e aule per la formazione professionale. E locali per le associazioni di categoria di industriali e artigiani, oggi sparse per il territorio. Ma anche una grande biblioteca centrale, che sia a disposizione di tutta la Brianza. “L’obiettivo è quello di pensare oltre i confini della città. Se Desio vuole avere un ruolo importante nella provincia deve cominciare a pensare alla grande”.
P.F.