Uno Scrigno al mercato di MonzaParte la raccolta differenziata

Muggiò: tassa rifiuti, arrivala stangata per i falsi single

Monza – Alla fine lo scrigno si è aperto. Entrato in vigore il 1° gennaio, il nuovo kit per la raccolta differenziata, chiamato appunto «Scrigno», è stato finalmente consegnato agli ambulanti alimentaristi. Sessanta bidoni verdi per la frazione dell’umido, tanti quanti sono gli ambulanti che vendono generi alimentari, due blu per la raccolta del vetro e cinquantaquattro sacchetti trasparenti per il resto dei rifiuti, consegnati a ogni ambulante, uno per ciascuna settimana dell’anno. Questo è il set ecologico che la ditta Sangalli, incaricata dall’amministrazione della rimozione della spazzatura al termine delle giornate di mercato, ha consegnato agli ambulanti, che hanno accolto con positiva collaborazione la novità.

«È giusto che gli alimentaristi siano attenti a dividere i propri rifiuti, soprattutto chi vende frutta, verdura e pesce – spiega Rocco Spicci, rappresentante degli ambulanti alimentaristi del mercato di Monza -. Tutti noi, salvo rare eccezioni, già provvedevamo a suddividere il vetro dalla plastica dal legno, separando gli scarti. I bidoni che ci hanno consegnato non creano alcun problema, anzi, ci permettono di fare una raccolta dei rifiuti più ordinata ed efficace». Gli ambulanti già sabato scorso, dal mattino, hanno trovato in piazza Cambiaghi i bidoni. «Non sono numerati o nominali, ogni ambulante ne prende in base alle sue necessità – continua Spicci -. Io per esempio ho una bancarella di dolci, dunque a me non serve avere il bidone per la raccolta dell’umido, ad altri invece, in particolare a chi vende ortaggi, pesce ma anche ai due chioschi e ai banchi della rosticceria credo sarà più utile». Per questi, in aggiunta al singolo bidone dell’umido, ci sono anche i cassonetti comuni, destinati proprio alla raccolta dell’umido.

A controllare che non ci siano “furbetti” in agguato sono arrivati anche i vigili, che già sabato hanno verificato che ciascun ambulante rispettasse le regole della raccolta differenziata. «Questo è il periodo di carciofi, ne vendiamo molti perché è proprio questo il momento migliore per acquistarli. I carciofi però hanno molte foglie che non possiamo certo lasciare attaccate, proprio ora servirebbero questi scrigni promessi dall’amministrazione», aveva spiegato qualche settimana fa Giampietro Rizzolo, uno degli ambulanti di piazza Cambiaghi, specializzato in vendita di frutta e verdura. Fortunatamente i bidoni promessi sono arrivati prima del termine della stagione dei carciofi, proprio come avevano chiesto i venditori del mercato. Tutto a vantaggio non solo dell’ambiente, ma anche della pulizia di piazza Cambiaghi. Davvero un tesoro.