Unione italiana comunità islamiche:un monzese nel direttivo nazionale

Monza – E’ l’imam moderato fiorentino Izzedine El Zir il nuovo presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche italiane). Sostituisce il più integralista Mohamed Nour Dachan. Una nota della più numerosa sigla islamica italiana comunica che ieri si è svolta a Bologna l’assemblea generale durante il quale è stato eletto il nuovo direttivo e il nuovo presidente. Alla presenza di oltre 150 convenuti, tra delegati e ospiti, l’assemblea ha espresso la composizione del direttivo che dovrà guidare la nostra Unione nei prossimi quattro anni.

“Nel clima di grande fraternità e trasparenza che caratterizza da sempre l’attività dell’Ucoii – sottolinea la nota – i delegati hanno eletto un direttivo così composto: Izzedine El Zir (Firenze, già incaricato dell’informazione nel precedente direttivo); Ahmad Alessandro Paoloantoni (Roma, già addetto alla segreteria Ucoii); Patrizia Khadija Dal Monte (Reggio Emilia); Sami Trablesi ( Brescia, già tesoriere nel precedente direttivo); Samir Khaldi (Roma, già vice presidente e reponsabile del dipartimento Dialogo interreligioso); Noureddine Chemmaoui (Roma, già responsabile del dipartimento Affari sociali e diritti umani); Hamza Roberto Piccardo (Imperia, già segretario nazionale Ucoii); Fouad Selim (Monza); Mohamed Ibrahim (Torino).

“Nel corso della prima riunione della nuova direzione – rende noto il comunicato – sono state attribuite le cariche statutariamente previste e Izzedine El Zir è stato eletto a grandissima maggioranza presidente, Khadija Patrizia Dal Monte e Samir Khaldi vice presidenti e Mohamed Ibrahim tesoriere. Un importante riconoscimento da parte di tutta l’assemblea è stato tributato al presidente uscente Mohamed Nour Dachan per l’attività e abnegazione con la quale ha assolto al suo difficile mandato in tutti questi anni. Uguale ringraziamento è stato espresso alla direzione uscente. Nel corso delle prossime settimane la nuova direzione elaborerà e comunicherà la sua articolazione e il programma di lavoro per il prossimo quadriennio”.
(Apcom)