Un’altra Pedemontana a SeregnoVola la ferrovia Saronno-Seregno

Con il prossimo cambio orario invernale la tratta ferroviaria Saronno-Seregno cesserà di essere un cantiere e diventerà una linea, su cui viaggeranno i treni che collegheranno la Brianza con la provincia di Varese e, dunque, con lo scalo di Malpensa.
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Seregno – Con il prossimo cambio orario invernale la tratta ferroviaria Saronno-Seregno cesserà di essere un cantiere e diventerà una linea, su cui viaggeranno i treni che collegheranno la Brianza con la provincia di Varese e, dunque, con lo scalo di Malpensa. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo al termine del sopralluogo compiuto al cantiere di Saronno.

La nuova pedemontana ferroviaria – “I cantieri in Lombardia avanzano veloci – ha detto l’assessore Cattaneo -. In un momento in cui sembra faccia notizia solo quel che non va, questo cantiere è l’esempio di qualcosa che va. Ed è la dimostrazione che non ci occupiamo solo dei cantieri autostradali, come dice qualcuno: a pochi chilometri da qui c’è l’autostrada Pedemontana, che procede nel rispetto dei tempi e questa, come ho avuto modo di dire in altre occasioni, è la Pedemontana ferroviaria. Saranno realizzate entrambe, anzi, la Pedemontana ferroviaria sarà pronta prima di quella su asfalto”.

Tra est e ovest – La Saronno-Seregno nasce con l’obiettivo di collegare lungo l’asse est-ovest le linee ferroviarie che oggi percorrono la Lombardia lungo l’asse nord-sud. Un servizio che permetterà di decongestionare il traffico sul nodo di Milano e intercettare quello proveniente dal Nord Europa, senza intasare il capoluogo. La nuova linea, che sarà lunga 15 chilometri, 7,8 dei quali a doppio binario, metterà in interconnessione le reti di Ferrovienord a Saronno, che conducono a Malpensa, Varese, Novara e Como, con la linea delle Ferrovienord che va in Brianza, verso Asso, e la direttrice di Rete ferroviaria italiana, che va verso Chiasso e Milano, quella da cui scenderanno i traffici innestati dal tunnel del Gottardo.
“Da questa direttrice Malpensa-Saronno-Seregno, che proseguirà a est fino a Bergamo, – ha concluso Cattaneo – transiteranno sia i passeggeri che le merci, creando nuove opportunità di mobilità per l’intero territorio lombardo e ripristinando la tratta della cosiddetta ‘Gronda Nord’. Con questa linea, inoltre, si attiverà il prolungamento a Saronno della S9, che, da Milano, oggi arriva solo a Seregno”.

Investimento da capogiro – L’investimento di 75,5 milioni di euro prevede il ripristino e l’elettrificazione della linea, la riqualificazione della sede ferroviaria, il raddoppio dei binari nei Comuni di Saronno, Solaro e Ceriano Laghetto, la riduzione dei passaggi a livello da 18 a 6, tutti automatizzati e 6 nuove fermate intermedie, ovvero la stazione sotterranea di Saronno Sud, di interscambio con la linea Milano-Saronno, e quelle di Ceriano Laghetto-Solaro, Ceriano Laghetto-Groane, Cesano Maderno-Groane, Cesano Maderno (Interscambio con la linea Milano-Seveso-Asso) e Seveso Barrucana.

Traffico merci e tutela ambientale – E’ stato realizzato un binario di precedenza a Ceriano Laghetto e di un posto di movimento, (lunghi oltre 600 metri) nella zona delle Groane, al servizio dei raccordi industriali. Verranno piantati circa 8mila alberi su una superficie di 5 ettari e sono stati realizzati 11 corridoi ecologici per l’attraversamento della linea ferroviaria, di cui 8 sotterranei per animali di piccola e media taglia e 3 in quota per piccoli mammiferi arboricoli.