Un tendone per aggregareda Seregno per l’Abruzzo

Seregno – Una tenda pneumatica, con una superficie complessiva di centottanta metri quadrati, dotata di un sistema di riscaldamento e refrigerazione e di un impianto elettrico, da impiantare nel campo «Alenia», a ridosso del centro storico dell’Aquila, per favorire l’aggregazione della fascia adolescenziale, la più esposta ai fenomeni del disorientamento e della devianza dopo il terribile terremoto che il 6 aprile scorso ha devastato una larga parte dell’Abruzzo.
È il progetto che il Comune di Seregno ha deciso di sostenere e cui verranno devoluti i 15mila euro stanziati all’indomani della tragedia, che ora andranno incrementati attraverso il conto corrente aperto ad hoc (Iban IT58 V 05584 33840 000000001104), fino ad arrivare alla quota prevista di 22mila euro. La struttura, che essendo modulare potrà essere in un secondo tempo ampliata, sarà messa a disposizione della sede aquilana dell’associazione «Nuova Acropoli», che nel sisma ha perso la sua sede di oltre trecento metri quadrati, ma vuole continuare a lavorare con i giovani nel settore culturale, ritenendoli la ricchezza della società.
«Speriamo – ha spiegato mercoledì in una conferenza stampa il sindaco di Seregno Giacinto Mariani – che la tenda possa diventare in breve un punto di riferimento per quei ragazzi che sono sparpagliati negli oltre centosessanta campi attorno all’Aquila». Commossa Paola Bafile, di origini aquilane e presidente milanese della «Nuova Acropoli»: «Ringrazio Seregno e la sua amministrazione per la generosità. La gente vuole tornare al più presto alla vita di sempre ed il progetto risponde a questa necessità».
P.Col.