Un quarto di fegatoma può sopravvivere

Si può vivere con solo un quarto di fegato? La risposta è sì e arriva dal Policlinico di Monza dove a una donna di 64 anni di Teramo è stato asportato il 75 percento del fegato a causa di un raro tumore. L'intervento è stato eseguito da Adelmo Antonucci.
Un quarto di fegatoma può sopravvivere

Monza – Si può vivere con solo un quarto di fegato? La risposta è sì e arriva dal Policlinico di Monza dove a una donna di 64 anni di Teramo è stato asportato il 75 percento del fegato a causa di un raro tumore. L’intervento, eseguito da Adelmo Antonucci, direttore della Chirurgia Epatobiliopancreatica dell’Istituto di Oncologia del Policlinico, è perfettamente riuscito. «Quando la paziente è arrivata da noi- spiega Antonucci- era in condizioni disperate. Le era stata diagnosticata una neoplasia primitiva del fegato, un colangiocarcinoma, un tumore estremamente aggressivo che non risponde alle cure chemioterapiche. Il tumore interessava tutta la parte destra del fegato, un ramo della vena-porta destra e la via biliare».

Una situazione gravissima, ai limiti dell’operabilità, che avrebbe portato in poco tempo alla chiusura totale della vena e quindi l’impossibilità di intervenire chirurgicamente. In pochi giorni, dopo aver informato la paziente e i familiari sulla gravità della situazione e della complessità dell’intervento, è stato svolto un lavoro multidisciplinare con i radiologi e gli anestesisti per calcolare la quantità di fegato che sarebbe rimasto dopo l’intervento e se questo fosse stato sufficiente a garantire la vita della paziente.

Così si è giunti all’intervento nel quale si è asportato il 75 percento del fegato: «Il decorso operatorio non ha presentato complicanze- conclude lo specialista- la paziente sta bene, è stata dimessa ed è ora stata affidata all’équipe di oncologi». Quello della paziente di Teramo è solo l’ultimo di una serie di interventi eseguito a Monza da quando è stata istituita, un anno fa, l’Unità di chirurgia oncologica ed epato-bilio-pancreatica. Ad oggi l’équipe di Adelmo Antonucci ha effettuato 119 interventi chirurgici per tumore, di cui 37 interventi con asportazione di parte del fegato e 12 sul pancreas. Solo nel 5 percento dei casi si sono avute complicanze e la mortalità, pur con interventi estremi, è stata del 2,5percento.
Rosella Redaelli