Monza – L’autostrada Pedemontana, di cui oggi si inaugura il primo cantiere, per ogni chilometro sarà in grado di creare in vent’anni 900 nuovi posti di lavoro, generando un incremento di Pil stimabile in 210 milioni di euro, con un beneficio diretto sul fatturato delle imprese di più di 200 milioni di euro. E’ quanto emerge dalla ricerca “L’impatto economico relativo alla realizzazione di nuove infrastrutture lineari di trasporto”, realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza e Regione Lombardia in collaborazione con Liuc – Università Carlo Cattaneo.

La Pedemontana, si legge nella ricerca, farà risparmiare negli spostamenti 45 milioni di ore all’anno, vale a dire circa 123mila ore al giorno. Gli imprenditori della Brianza sono a conoscenza dei benefici che la Pedemontana apporterà: circa il 40% pensa, infatti, che la realizzazione dell’autostrada avrà un vantaggio sulla propria attività di impresa. In un anno cresce chi prevede un aumento del giro d’affari collegato alla realizzazione della nuova infrastruttura (passando dal 20,4% nel 2008 al 27,2% nel 2009), considerando che per il 70% degli imprenditori la Pedemontana ridurrà i tempi di percorrenza per uscire dalla provincia, in primo luogo verso Milano.

L’impatto economico generato in venti anni dalla Pedemontana Lombarda nella provincia di Monza e Brianza è stimabile in un incremento sul Pil di 8 miliardi di euro (+1,3% di Pil provinciale annuale), con 34.500 nuovi posti di lavoro generati (+0,75% di nuovi occupati) e un beneficio diretto sul fatturato delle imprese di 7,5 miliardi di euro.
(Apcom)