Tribunale di Desio, sos organicoDipendenti "assunti" dai Comuni

Desio – C’è voluto l’interessamento degli amministratori locali per cercare di risolvere l’ormai noto problema della mancanza di personale che da tempo affligge il palazzo di giustizia di via Galli. Il sindaco Giampiero Mariani, giovedì mattina, ha convocato tutti i primi cittadini dei comuni che gravitano intorno al Tribunale di Desio che è un distaccamento importante del Tribunale di Monza presieduto da Anna Maria Di Oreste.

L’appello è stato però raccolto soltanto da nove comuni. Presenti in municipio c’erano, infatti, i sindaci di Barlassina, Nova Milanese, Lentate, Bovisio Masciago, Giussano, Seveso, Varedo e ovviamente Desio che è stato l’ente promotore dell’iniziativa. Mancava Marina Romanò, ex assessore alla sicurezza nella giunta Mariani e ora sindaco di Cesano Maderno. La sua assenza è stata però giustificata e la stessa Romanò ha fatto sapere di voler comunque appoggiare la proposta. Presente anche Maria Gabriella Mariconda quale funzionario coordinatrice del foro di Desio.

Sul tavolo di lavoro sono state analizzate alcune interessanti proposte che dovranno ora essere concretizzate. Tuttavia, nonostante l’incontro indetto è stato il primo di una serie che dovrà porre rimedio alla criticità che ormai non può più essere trascurata, qualche decisione è stata presa. La prima riguarda la dotazione di almeno tre impiegati che attualmente sono in forza al Giudice di pace e alla Procura di Monza. E’ stata infatti formulata la richiesta che, sia i due dipendenti che prestano servizio negli uffici del Giudice di pace sia quello in Procura, vengano restituiti al foro desiano.

«Abbiamo anche deciso di scrivere una lettera al Ministro di Grazie e Giustizia, Angelino Alfano per sollecitare un intervento diretto dello Stato – ha spiegato Giampiero Mariani – il Tribunale di Desio è il quarto Tribunale del Paese per numero di pratiche svolte annualmente. Il problema del personale deve quindi essere affrontato anche a livello nazionale». Un piccolo aiuto sarà garantito dai comuni anche per acquistare tutto quel materiale di cancelleria che spesso viene a mancare negli uffici: dai fogli A4 delle fotocopiatrici alle penne alla colla alle zanchettatrici ai toner delle stampanti. Spesso, infatti, tra un ordine inoltrato formalmente agli organi competenti e l’arrivo del materiale gli impiegati restano senza forniture.

Forse l’impegno più importante che questo consorzio di comuni ha intenzione di assumersi è però quello di assumere uno o due impiegati da dislocare in via Galli. «Su questo punto però sarà necessario fare una valutazione attenta – ha continuato Mariani – una valutazione che impegni in modo proporzionale tutti e venti i comuni che hanno a che fare con il Tribunale di Desio». Nella sostanza, tutti i comuni coinvolti, se la proposta andrà in porto, saranno chiamati, ciascuno con contributi economici diversi, a garantire le risorse finanziarie al mantenimento di uno o due dipendenti da dirottare al foro. In questo progetto Desio resta il comune capofila.
Ivan Bavuso