Concorezzo – Un città ancora semideserta ma immersa nel dolore si è raccolta nella giornata di mercoledì in chiesa parrocchiale, a Concorezzo, per i funerali di Roberto Dattola, scomparso in maniera drammatica all’età di soli 33 anni. La notizia della sua morte ha letteralmente sconvolto la cittadina brianzola ancora divisa tra rientro e vacanze: il 33enne si era sposato soltanto lo scorso giugno, quando niente lasciava presagire una fine così rapida. Anzi: non c’era nemmeno motivo di pensarlo, dal momento che la malattia che lo ha colpito (chiarita soltanto di recente) non si era affatto manifestata.

La malattia – I primi sintomi si sono mostrati tra la fine di giugno e il mese di luglio, durante il viaggio di nozze, ma da quanto si è appreso si trattava semplicemente di un malessere per cui Dattola aveva deciso di eseguire qualche accertamento al rientro. Un po’ di dolore, un certo senso di affanno, poco altro, qualcosa che lasciava immaginare al più una forma di polmonite, o una pleurite. E forse così hanno pensato anche i medici in quei primi controlli. Ma la diagnosi vera è arrivata poi ed è stata terribile: una forma tumorale, tanto rara quanto dal decorso rapido, che non ha lasciato scampo al neosposo nell’arco di poche settimane.

Chi era – La famiglia del 33enne è molto nota: come i suoi fratelli aveva avuto un passato recente da calciatore, giocando anche a livello dilettantistico nella prima squadra della Casati Arcore solo pochi anni fa. La stessa formazione in cui milita ancora oggi il fratello minore Davide, che peraltro ha avuto un passato anche nelle fila del Monza. Roberto ha anche un gemello, Domenico. Tutti erano figli del responsabile, per tanti anni, delle affissioni nel territorio cittadino. Il 33enne aveva peraltro sposato la figlia di un’altra famiglia molto conosciuta a Concorezzo: il padre è Sergio Ronchi, elettrauto nonché ex consigliere comunale del centrosinistra durante il mandato da sindaco di Antonio Lissoni, la madre un’insegnante delle scuole cittadine.

I funerali – La notizia ha impiegato poco a diffondersi in tutto il Comune lasciando sconvolta la comunità cittadina per la fine tragica e rapida. I funerali del 33enne sono stati celebrati nella giornata di mercoledì scorso, 18 agosto, nella chiesa parrocchiale Santi Cosma e Damiano. A salutare per l’ultima volta Roberto Dattola, oltre ai familiari, una folla di cittadini e i rappresentanti della società Alfonso Casati di Arcore, presente alle esequie con uno gonfalone.