Topi d’appartamento ad ArcoreCon la passione per le Audi A6

Arcore – Topi d’appartamento scatenati ad Arcore. Nel giro di due notti, le pattuglie del Nucleo radiomobile di Monza dei carabinieri sono dovute intervenire per ben due volte, con l’obiettivo di sventare qualche colpo nelle zone residenziali della città. E in entrambi i casi, i soliti ignoti si sono serviti di un modello di auto ben preciso: Audi A6, rubate una a Monza e l’altra a Casatenovo. Che si tratti di una coincidenza appare un po’ improbabile, non è escluso che la banda sia la stessa e che l’autista prediliga quel modello di vettura, forse per ragioni di padronanza e conoscenza del mezzo. Il primo intervento dei militari risale a lunedì sera, quando nella zona di via Marche è scattato l’antifurto di un’abitazione privata. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, a pochi metri dal Tennis Club, i balordi si erano già allontanati lasciando la vettura sul posto. Non è stato difficile per i carabinieri risalire al proprietario, un uomo di Monza cui l’Audi era stata rubata la notte precedente. Sembra comunque che durante la sera di lunedì, oltre al tentativo fallito, i topi d’appartamento siano riusciti a mettere a segno qualche altro furto nella stessa zona. Bottini di poco rilievo, ma in grado di mandare su tutte le furie i padroni di casa. Quasi una fotocopia il caso di martedì notte. Nelle prime ore della mattina, in un’altra zona residenziale, gli allarmi sono tornati a suonare. In particolare, sembra che la segnalazione si arrivata da una famiglia, preoccupata per l’antifurto dei vicini di casa. Le pattuglie del Norm si sono precipitate sul posto dove le vittime del tentato furto hanno raccontato di aver sentito dei rumori inequivocabilmente riconducibili al tentativo di ignoti di introdursi nell’appartamento. Le auto di Monza si sono concentrate ad Arcore, nel tentativo di cinturare la zona e una delle pattuglie è effettivamente riuscita a individuare un’auto, intorno alle 3.30 del mattino, che si aggirava nei paraggi. L’inseguimento è stato breve. I balordi, a bordo di un’Audi A6 rubata a un cittadino di Casatenovo, sono riusciti ad arrivare fino al confine tra Arcore e Usmate e hanno abbandonato la vettura a bordo strada lanciandosi a piedi per i campi e guadagnando la libertà. Dagli accertamenti è emersa l’origine furtiva dell’automobile che, come l’altra, è stata riconsegnata agli ignari proprietari. I balordi di turno invece sono ancora liberi e non stupirà se i proprietari di Audi A6 della zona, d’ora in poi, chiuderanno il box a doppia mandata.
Valeria Pinoia