Teodolinda testimone della paceIl progetto del Club Unesco Monza

Teodolinda testimone della paceIl progetto del Club Unesco Monza

Monza – La basilica di Monza e la regina Teodolinda come testimoni di pace e patrimoni dell’umanità. A lanciare la proposta, la prima di questo genere, è il Club Unesco di Monza. «L’Onu ha avviato il programma “Heritage for a culture of peace” per sottolineare, anche attraverso la cultura, l’importanza della pace come valore universale – spiega il presidente del Club Unesco di Monza, Filippo Carrese -. In occasione del secondo forum Unesco che si terrà ancora nella nostra città il prossimo giugno, vorremmo avanzare la candidatura di un luogo simbolo e di un personaggio storico di fondamentale importanza per il territorio. Nei prossimi due mesi raccoglieremo le firme necessarie per poter sostenere questa candidatura che è già stata presenta anche alle autorità ecclesiastiche locali e alle realtà istituzionali».

Le firme raccolte saranno poi inviate alla sede nazionale del Club Unesco a Firenze, e da lì inviate a Parigi per l’approvazione definitiva. L’idea è quella di mettere in evidenza solo una delle molteplici sfaccettature della figura di Teodolinda, puntando sulla capacità e l’acume strategico dimostrato durante le lotte tra il suo popolo, i longobardi, i vicini visigoti e il papato. «La regina e il duomo che volle far erigere dopo la sua conversione al cristianesimo sono il simbolo più autentico di pace non solo per la Brianza ma per tutta la nazione – continua Carrese -. Teodolinda fu donna di pace e seppe impedire una guerra fratricida, difendendo e promuovendo nel suo regno la diffusione dei valori cristiani».

Teodolinda e il duomo, dunque, come patrimoni dell’umanità e simboli di una pace possibile. «Se il comitato di Parigi dovesse dare parere favorevole alla nostra iniziativa sarebbe la prima volta che un luogo e una persona fisica vengono indicati come esempi di pace. Per Monza e la Brianza si tratterebbe di un riconoscimento simbolico di straordinaria importanza. L’intento di questa campagna non è tanto quello di indicare un edificio come potrebbe essere il duomo, appunto, come patrimonio dell’umanità in virtù del suo valore artistico e architettonico, ma di attribuire a esso un profondo significato simbolico». Un sentimento di pace che, stando alle intenzioni dei promotori del progetto, dovrebbe radicarsi nei cittadini, nella coscienza della gente. «Sapere che il duomo di Monza e la regina Teodolinda sono patrimoni di pace per l’umanità significa già diffondere tra le persone il messaggio della pace».
Sarah Valtolina