Tenta di comprare della morfinacon la ricetta dello zio ammalato

Vimercate – Non aveva lasciato nulla al caso il giovane che la settimana scorsa i carabinieri di Vimercate hanno denunciato per aver falsificato una ricetta medica e la carta d’identità. Era diretto in farmacia, con la speranza di ottenere dalla negoziante un farmaco a base di morfina, utilizzato per i malati terminali. I carabinieri però lo hanno fermato prima per un controllo e nelle sue tasche hanno trovato gli elementi che hanno portato alla denuncia. Il giovane, un monzese di 27 anni, tossicodipendente, occupato saltuariamente come tecnico del suono nelle manifestazioni e sedicente malato di Aids, aveva addosso una ricetta medica contraffatta che ha detto provenire dallo zio, malato terminale. Nell’altra tasca, una carta d’identità fasulla, praticamente autoprodotta dal giovane stesso, con nome e indirizzo di fantasia. Un paracadute, nel caso qualcosa fosse andato storto e la farmacista avesse mangiato la foglia. Non ce n’è stato bisogno, perché il tentativo è fallito sul nascere. Secondo quanto raccontato dal giovane ai militari, dopo tre anni di malattia, i medicinali avrebbero perso efficacia fino al punto di spingere il 27enne a cercare un trucco per ottenere medicinali eccezionalmente forti, sostanzialmente equiparabili agli stupefacenti. Il monzese è stato denunciato in stato di libertà per falso materiale e sostituzione di persona.