Sviluppo: Ferrari guarda al 2010Mallya: "Per Fisico era un sogno" 

Monza – Ottavo posto per Raikkonen, ultimo per l’esordiente Fisichella. E un weekend che, come previsto, incomincia con la strada in salita. La Ferrari si rimbocca le maniche per cercare un risultato ad effetto davanti al proprio pubblico, cercando una gratificazione di non poco conto in una stagione sin qui anonima. Ma l’obiettivo di stupire non è in cima ai pensieri degli uomini di Maranello.

“Stiamo sviluppando la vettura del prossimo anno”, spiega il direttore tecnico Aldo Costa, dopo la seconda sessione di libere del venerdì. Imprudente, quindi, attendersi che dal cilindro esca qualcosa di molto diverso da quello intravisto nella prima giornata monzese. “Abbastanza felice e abbastanza ottimista” si dice invece Vijay Mallya, l’uomo nuovo di questa Formula 1, che proprio alla Ferrari ha dovuto cedere Fisichella dopo l’exploit di Spa.

“Correre con la Rossa era il suo sogno, sono felice per lui”. Anche perché Vitantonio Liuzzi, erede del volante che fu di Fisico, ha chiuso il venerdì in maniera più che soddisfacente, girando in 1’24”921. Poco meno di un secondo più lento del compagno di squadra, quel Sutil davanti a tutti con il tempo di giornata: 1’23”924.