Monza – Corrado Mortillaro, portacolori dell’Atletica Gonnesa, e Valeria Straneo, tesserata per la Runner Team di Volpiano, si sono imposti domenica nella sesta edizione della «Mezza di Monza», l’ormai tradizionale manifestazione che annualmente si svolge nello splendido scenario del parco di Monza.

I concorrenti che si sono sfidati sul tracciato di ventuno chilometri e novantasette metri, con partenza ed arrivo all’autodromo, sono stati 2.348, con un incremento di centotrenta unità rispetto all’anno passato. La dea bendata ha favorito i podisti nel portare a termine la fatica, regalando loro una giornata di splendido sole, a dispetto invece delle previsioni meteorologiche avverse.

Scendendo nel dettaglio dell’ambito agonistico, in campo maschile Mortillaro ha tagliato il traguardo in 1h08’05’’, riscontro cronometrico che gli ha consentito di migliorare il terzo posto dell’edizione precedente. Dietro di lui si è piazzato Vito Sardella, maresciallo della Guardia Costiera di Bari in forza al Violetta Club di Lamezia Terme, che ha accusato un distacco di 1’09’’. Sul terzo gradino del podio, invece, è salito Giuseppe Mucerino dell’Atletica Ferrara, che ha concluso in 1h09’18’’.

Nel settore femminile, Straneo ha terminato in 1h14’50’’, eguagliando il suo personale nella specialità, che era stato stabilito recentemente a Bologna. Alle sue spalle, nell’ordine, la detentrice del titolo Elisa Desco, gioiellino dell’Atletica Valle Brembana e neocampionessa mondiale di corsa in montagna, che ha fermato le lancette del cronometro dopo 1h15’04’’, e Claudia Gelsomino, tesserata per l’Ondaverde Athletic Team, che ha chiuso in 1h22’52’’.
A testimonianza della qualità della prova, va sottolineato che la campionessa italiana di ultramaratona Paola Sanna ha mancato la zona medaglia ed è stata costretta ad accontentarsi della settima posizione. L’interessata ha però salutato positivamente la sua performance, che l’ha portata alla linea d’arrivo in 1h25’49’’.

Da evidenziare infine è che alla kermesse ha fatto da cornice un pubblico numeroso e che sulla sicurezza degli atleti ha vigilato un organico di duecento volontari, in gran parte appartenenti a molte società che sono l’architrave portante della macchina organizzativa della «Mezza di Monza» fin dalla sua prima edizione.
P.Col.