Ventiquattro arresti effettuati tra le province di Lecco, Bergamo e Milano e uno spaccio di droga anche sulla piazza della Brianza stimato in un chilo di cocaina al mese. Sono gli imponenti numeri dell’operazione Venere Nera, che ha permesso ai carabinieri del comando provinciale di Lecco di smantellare una vasta organizzazione dedita allo spaccio di droga. Il nome dell’indagine deriva dal fatto che a capo dell’organizzazione criminale c’era una giovane e avvenente marocchina di 24 anni residente a Calco (Lecco), già in carcere per spaccio, che era riuscita a creare una rete capillare di distribuzione di droga avvalendosi della collaborazione di un nutrito gruppo di pusher italiani e marocchini. Zona dello spaccio, le province di Lecco, Monza e Bergamo. Le indagini avevano preso il via circa un anno fa. Nove persone, tra cui la Venere Nera, sono state arrestate nei mesi scorsi, mentre altre 15 sono state assicurate alla giustizia questa mattina su provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura di Lecco. La richiesta del Gup riguardava in tutto 22 persone: sette sono tuttora latitanti.
A.Cr.