Sovico – Il Centro sportivo comunale di via Santa Caterina cade a pezzi. Le condizioni generali in cui versa il struttura sono di profondo degrado e la necessità d’intervento, più volte sollevata anche dall’assessore allo sport Franco Galli, è urgente.
«Il problema è che alle parole devo seguire i fatti – afferma il capogruppo consiliare di ”Sovico al Centro – Lega Nord” Maurizio Canzi ,che ha protocollato un’interpellanza per conoscere dall’amministrazione comunale – i motivi per i quali non si è ancora intervenuto sulle strutture del centro sportivo, quali siano le priorità di intervento previste e i tempi di esecuzione previsti dei lavori che verranno eseguiti».
La situazione in cui versa il Centro è pesante e il consigliere di opposizione si chiede come mai «dopo un anno e mezzo l’amministrazione comunale non ha ancora fatto nulla».
La necessità d’intervenire sugli impianti è pressante. Recandosi sul posto, l’immagine è decisamente sconfortante: dei servizi igienici esistenti nella zona bar, risulta essere agibile solo quello riservato ai portatori di handicap; i locali posti nel seminterrato presentano evidenti segni di umidità prodotta dalle infiltrazioni d’acqua provenienti dai bagni del piano superiore; la caldaia risulta essere inadeguata, per condizioni e portata, a supportare le necessità concomitanti dei frequentatori dei campi di tennis, dei campi di bocce, degli spogliatoi e del bar.
Ma a mostrare un volto di degrado sono soprattutto gli spogliatoi e le docce dove si manifestano distaccamenti e caduta di calcinacci, perdite d’acqua, rotture di infissi. «Siamo di fronte ad una serie di problematiche importanti che devono essere risolte – aggiunge Canzi – e invece c’è un’assenza dell’amministrazione comunale. Capiamo il Patto di Stabilità, ma c’è un intervento prioritario cui dover dare risposta attraverso uno stanziamento di fondi che invece è rimpallato dall’assestamento di bilancio al previsionale e adesso è slittato al 2011.
Mi chiedo come facciamo gli altri Comuni. Noi non diamo una bella immagine alla gente che arriva da fuori». Il presidente della Polisportiva Sovicese, la società che tramite convenzione gestisce il Centro, attende a sua volta una risposta concreta dal Comune.
«Qui fanno attività circa 250 atleti, è un richiamo per le famiglie e io mi vergogno per loro – afferma Paolo Valenti – Di recente ci siamo incontrati con l’assessore allo sport per un sopralluogo e siamo in attesa di risposte. Posso solo dire che la pazienza ha un limite. Oltre a metterci la faccia, ci mettiamo anche i soldi».
Elisabetta Pioltelli