Sorpresa Subsonicaal Valle Occupato

Il 29 dicembre i Subsonica saranno in concerto a Roma al Teatro Valle Occupato. I lavoratori del teatro occupano da sei mesi e al loro fianco si è schierata una buona fetta del mondo dell'arte e della musica italiana.
Sorpresa Subsonicaal Valle Occupato

«Qui c’è stato un gesto politico importante ora servono gesti artistici altrettanto importanti. Qui devono succedere delle cose diverse dagli altri palcoscenici per ragioni artistiche, altrimenti non significhiamo niente».
Lo scrive il Teatro Valle di Roma su facebook e in poche righe ci sono sei mesi di occupazione. Dal 14 giugno le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo, gli artisti, i tecnici e gli operatori, i lavoratori stabili e precari si sono mobilitati in prima persona «contro i ripetuti attacchi al mondo dell’arte e del sapere, contro i tagli alla cultura e per i nostri diritti», dicono.

Al loro fianco si è schierata una buona fetta del mondo dell’arte e della musica. Solo in dicembre Stefano Bollani, Danilo Rea e Toni Servillo. Nei mesi passati Afterhours, Jovanotti, Ascanio Celestini, Daniele Silvestri, Erica Mou, l’attrice Isabella Ragonese. E in arrivo, per chiudere l’anno, i Subsonica.

La band di Torino ha svelato l’appuntamento in programma per il 29 dicembre, alle 21, con ingresso libero fino a esaurimento posti («Svelato il mistero dei puntini di sospensione», annuncia su facebook e sul sito ufficiale). Ed è come se una piccola coda si fosse già formata davanti alla porta del teatro.
Il concerto dei Subsonica, che hanno da poco concluso un felice tour acustico nei teatri e si apprestano a festeggiare i primi quindici anni di carriera con una nuova serie di appuntamenti nei palasport (e che comunque dall’uscita di Eden, l’8 marzo 2011, hanno infilato una serie incredibile di successi, senza sbagliare un colpo), è uno dei pochi eventi organizzati al teatro durante le feste di Natale. Il Valle occupato infatti si chiude a lavorare.

«Saluteremo il 2011 con uno spettacolo per bambini, un film di Natale con problemi di distribuzione e un grande concerto, di quelli che si annunciano solo all’ultimo minuto – scrivono i lavoratori – Con l’inizio del nuovo anno il Teatro Valle Occupato inaugurerà la Campagna di finanziamento per la Fondazione Teatro Valle Bene Comune. Un sogno che comincia a prendere forma. E un sogno che prende forma ha bisogno di molta cura e di molta dedizione. È per questo che per il periodo delle feste di Natale abbiamo deciso di limitare le serate, così da avere più tempo per pensare, progettare e realizzare i nostri obiettivi al meglio: la presentazione dello Statuto, completo di tutte le sue parti, e l’apertura ufficiale della campagna di raccolta delle adesioni, che permetterà a chiunque lo vorrà, di diventare socio della Fondazione Teatro Valle Bene Comune».

Una chiusura col botto, in attesa di sapere quali sono i programmi per capodanno. Perché il 2012 si sa già che comincerà con Ascanio Celestini. Per continuare a dare voce all’arte, in tutte le sue forme.
Chiara Pederzoli